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In due mesi giungeranno in
Uruguay i prigionieri di Guantánamo
Lo ha detto il ministro degli
Esteri del paese.
Il ministro degli Esteri dell’Uruguay, Luis Al
magro, ha confermato i passi avanti nei
negoziati con gli Stati Uniti e la ACNUR per
ricevere i prigionieri di Guantánamo e bambini
con i loro familiari vittime della guerra in
Siria.
In accordo a quanto ha dichiarato il ministro, i
negoziati sono avanzati tra Uruguay e Stati
Uniti, per permettere l’ingresso in agosto di 6
persone selezionate dal governo uruguaiano,
provenienti dal carcere di Guantánamo, a Cuba.

“C’è un atteggiamento d’attesa, ha detto, perchè
gli strumenti specifici per riceverli si
coordineranno a partire dalla lista delle
autorizzazioni formata dagli USA e quindi
dipendiamo dai loro tempi”, ha aggiunto.
Rispetto ai bambini e ai loro familiari siriani,
ha detto che sono 120 e che esiste una
commissione che si riunisce tra volte la
settimana con il coordinamento esecutivo di
Javier Miranda, direttore dei Diritti Umani del
Ministero d’Educazione e Cultura, per analizzare
il tema.
Il progetto conta su una base logistica adeguata
per il ricevimento di queste persone, ed ha
assicurato che ci sono molti temi risolti ed
altri ben incamminati, e sicuramente in un paio
di settimane sarà pronto per essere presentato a
Ginevra, presso l’Alto Commissario delle Nazioni
Unite per i rifugiati ACNUR e discutere le
condizioni finali.
“Sono famiglie in stato di vulnerabilità totale,
vittime di un conflitto armato e possono essere
bambini orfani soli o accompagnati da adulti in
distinte condizioni”, ha terminato.
(Uruguay Press / Traduzione GM - Granma Int.)
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