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								La necessità di mettere fine al 
								blocco imposto a Cuba 
								
								La Dichiarazione della Comunità 
								degli Stati Latinoamericani e dei Caraibi sulla 
								necessità di mettere  fine al blocco economico, 
								commerciale e finanziario degli Stati Uniti 
								contro  Cuba. 
								
								Granma 
								 
								
								I presidenti, le presidentesse, e i capi di 
								governo dell’America Latina e dei Caraibi, 
								riuniti in Costa Rica in occasione del III 
								Vertice della CELAC, hanno reclamato la fine del 
								blocco degli Stati Uniti contro Cuba. 
								
								I presidenti, le presidentesse e i capi di 
								Governo dell’America Latina e dei Caraibi, 
								riuniti in Costa Rica in occasione del III 
								Vertice della Comunità degli Stati 
								Latinoamericani e dei Caraibi - CELAC - svolto 
								il 18 e 19 gennaio del 2015 : 
								
								1.     
								
								
								Esprimono la loro più energica condanna delle 
								misure economiche coercitive non sostenute dal 
								Diritto Internazionale, includendo le azioni 
								unilaterali applicate per motivi politici contro 
								paesi sovrani, che danneggiano il benessere dei 
								loro popoli e sono concepite per impedire che 
								esercitino il loro diritto di decidere, per 
								volontà propria, i loro sistemi politici, 
								economici e sociali.  
								
								2.     
								
								
								Reiterano la loro energica condanna 
								all’applicazione di leggi e misure contrarie al 
								Diritto Internazionale, come la Legge Helms 
								Burton, includendo i suoi effetti extra 
								territoriali, ed esortano il governo degli Stati 
								Uniti d’America a porre fine alla loro 
								applicazione.  
								
								3.     
								
								
								Si congratulano per l’annuncio realizzato il 17 
								dicembre dai presidenti della Repubblica di Cuba 
								e degli Stati Uniti d’America, Raúl Castro Ruz e 
								Barack Obama, rispettivamente, sul 
								ristabilimento delle relazioni diplomatiche e, 
								alla luce della dichiarazione formulata dal 
								presidente Obama, lo invitano ad utilizzare 
								tutte le misure che gli concedono le sue facoltà 
								esecutive, per modificare sostanzialmente 
								l’applicazione del blocco contro Cuba e il 
								Congresso degli Stati Uniti ad iniziare il più 
								brevemente possibile una discussione 
								sull’eliminazione dello stesso.  
								
								4.     
								
								
								Ricordano che dal 1992 l’Assemblea Generale 
								delle Nazioni Unite ha sollecitato in 23 
								risoluzioni la necessità di porre fine al blocco 
								economico, commerciale e finanziario imposto a 
								Cuba dal governo degli Stati Uniti d’America, e 
								segnalano l’appoggio di 188 degli Stati membri 
								delle Nazioni Unite nella più recente 
								Risoluzione A/RES/69/5, approvata il 28 ottobre 
								del 2014. e incitano la comunità internazionale  
								a mantenere l’identico atteggiamento sino a che 
								persisterà il blocco contro Cuba.  
								
								5.     
								
								
								Reiterano la loro opinione che questo blocco è 
								contrario ai principi della Carta delle Nazioni 
								Unite e del Diritto Internazionale.  
								
								6.     
								
								
								Reiterano la più profonda preoccupazione e la 
								condanna del rafforzamento della dimensione 
								extra territoriale del blocco, così come la 
								crescente persecuzione delle transazioni 
								finanziarie internazionali di Cuba, cosa 
								contraria alla volontà politica della comunità 
								internazionale.  
								
								7.     
								
								
								Sollecitano il Governo degli Stati Uniti 
								d’America al compimento delle successive 
								risoluzioni approvate dall’Assemblea Generale 
								delle Nazioni Unite ed in risposta ai reiterati 
								richiami dei Paesi dell’America Latina e dei 
								Carabi di porre fine al blocco economico, 
								commerciale e finanziario che mantengono contro 
								Cuba, che è contrario al Diritto Internazionale, 
								causa gravi danni  ingiustificabili al benessere 
								del popolo  cubano e danneggia la pace e la 
								convivenza tra le nazioni americane. 
								
								 Belén, Costa Rica, 29 gennaio del 2015. ( 
								Traduzione Gioia Minuti) .  |