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Le
donne in Honduras protestano per i femminicidi
Un centinaio di donne ha
protestato ieri, lunedì 28, in Honduras,
portando bare di cartone, contro i femminicidi
che restano impuniti anche se questo delitto è
stato inserito nel Codice Penale un anno fa.
AFP – Foto AFP
A Tegucigalpa un centinaio di donne ha
protestato ieri, lunedì 28, in Honduras,
portando bare di cartone, contro i femminicidi
che restano impuniti anche se questo delitto è
stato inserito nel Codice Penale un anno fa.
Le partecipanti alla protesta si sono
concentrate prima davanti alla Casa
Presidenziale e quindi hanno marciato verso la
sede della Corte Suprema di Giustizia.

Le proteste vogliono richiamare
l’attenzione sulla violenza contro le donne.
“Questo 26 aprile si è compiuto un anno dalla
vigenza della specificazione del femminicidio
come delitto nel Codice Penale dell’Honduras, ma
non si arrestano gli autori dei delitti di
femminicidio”, ha detto alla AFP Gabriela Díaz,
una delle attiviste mentre trascinava una bara.
L’articolo 11-A del Codice Penale honduregno
stabilisce che “Incorre nel delitto di
femminicidio il o gli uomini che danno morte ad
una donna per ragioni di genere, con odio e
disprezzo per la sua condizione di donna e si
condannerà con una pena di 30 – 40 anni di
reclusione”.
Ma la Díaz ha aggiunto, lamentandolo, che da
quando è entrato in vigenza l’articolo, i
delitti sono stati più di 50 e non esiste
nemmeno un caso nei tribunali.
Honduras affronta una crisi di violenza che lo
colloca come il paese con il maggior tasso di
omicidi del mondo, con 79 delitti per ogni
100.000 abitanti nel 2013, dice l’Osservatorio
della Violenza dell’Università Nazionale. (
Traduzione GM-Granma Int.)
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