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								Sono 85 gli avvocati assassinati 
								in Honduras  
								
								Uccisa un’altra giurista. 
								 
								
								Isabel Soto 
								Mayedo 
								 
								
								Sono  85 gli avvocati assassinati in Honduras 
								negli ultimi quattro anni, dopo il crimine 
								commesso contro la giudice  Iris Argueta, 
								ultimata giovedì 23 da  sicari, hanno informato 
								le fonti della polizia,precisando che la 
								avvocatessa è stata colpita da diverse 
								pallottole mentre passeggiava con un’amica nel 
								parco centrale di Catacamas, località situata a 
								200 Km. e est di Tegucigalpa, nel dipartimento 
								orientale di Olancho. 
								
								Uno sconosciuto  ha sparato a Iris Argueta a 
								bruciapelo nell’addome.  
								
								La professionista è stata portata immediatamente 
								in un ospedale dov’è morta nel pomeriggio di 
								venerdì 24, ha informato il telegiornale della 
								Corporazione Televicentro.  
								
								Vari colleghi della vittima hanno commentato che 
								circa otto mesi fa, Iris Argueta aveva 
								rinunciato all’incarico di giudice a  Catacamas, 
								senza precisare le motivazioni delle dimissioni.
								 
								
								Altri due avvocati sono stati assassinati l’11 
								ottobre da presunti appartenenti ad una banda 
								criminale, nella città settentrionale di San 
								Pedro Sula, importante centro industriale e 
								commerciale, divenuto la seconda città per 
								importanza nel paese. 
								
								La crescente minaccia contro gli incaricati d’ 
								impartire la giustizia e i funzionari del 
								governo, ha dato motivo al Congresso Nazionale 
								d’approvare una riforma del Codice Penale, che 
								ha portato a 40 anni le condanne contro gli 
								assassini dei titolari dei poteri dello Stato.
								 
								
								Il cambio nell’Articolo 116 di questo 
								regolamento stabilisce che l’omicidio semplice 
								si condanna con sentenze da 15 a 20 anni di 
								prigione, ma se si commette contro un’autorità, 
								aumenta di un terzo.  
								
								La trasformazione di questo corpo giuridico è 
								associata all’intenzione di rovesciare la 
								situazione in Honduras, il paese con il maggior 
								numero di omicidi del mondo, come dice il 
								Rapporto Globale sul tema dell’Ufficio delle 
								Nazioni Unite contro la droga e il delitto nel 
								2013. Questo documento segnala che nel paese avvengono 
								90.34 delitti ogni 100.000 abitanti e anche  se 
								l’Osservatorio della Violenza dell’Università 
								Nazionale Autonoma dell’Honduras riferisce una 
								leggera diminuzione, negli ultimi mesi ubica la 
								cifra di 79 omicidi per ogni 100.000 abitanti. ( 
								Traduzione GM) . |