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Argentina: i Cinque presenti nel
Giorno Nazionale per la Memoria, la Verità e la
Giustizia
Il reclamo per il ritorno a Cuba di Ramón, Tony
e Gerardo si è sentito anche a Plaza de Mayo, a
Buenos Aires, tra le voci di migliaia di
argentini riuniti lì a 38 anni dalla dittatura
civico-militare, per difendere i diritti umani
conquistati e riaffermare che “Mai più” si
ritornerà al passato.
I membri del Comitato per la Libertà dei Cinque,
della Casa d’Amicizia Argentino-Cubana e del
movimento MASCUBA si sono riuniti con
organizzazioni dei diritti umani e politici per
ripartire le informazioni sul caso dei Cinque e
continuare e fomentare la campagna che reclama
la liberazione dei tre patrioti che sono ancora
ingiustamente reclusi negli Stati Uniti.
Durante la Tavola di riunione d’appoggio al
Venezuela, i gruppi di solidarietà con Cuba
hanno distribuito volantini ed hanno raccolto
firme per una dichiarazione d’appoggio alla
Rivoluzione Bolivariana e al suo Presidente,
Nicolás Maduro, di fronte al tentivo golpista
della stampa egemonica.
Il 24 marzo si commemora in Argentina il Giorno
della Memoria, per la Verità e la Giustizia,
giornata dedicata alla riflessione e alla
denuncia del sanguinoso terrorismo di Stato che
ha vissuto il paese dal 1976 al 1983, sette anni
nei quali scomparvero 30.000 persone.
I differenti gruppi politici hanno ricordato il
lavoro svolto dall’attuale governo, dall’arrivo
al potere del già scomparso Néstor Kirchner, al
recupero della memoria storica del paese e dei
processi ai criminali che sono ancora impuniti.
Moltissime bandierine, manifesti, cartelloni
multicolori sulle strade principali che portano
a Plaza de Mayo e tra loro un grande manifesto
con le immagini di René, Fernando, Ramón,
Gerardo e Antonio che dalle loro trincee
sostengono anche loro “Mai più terrorismo di
Stato”.
(Embacuba Argentina/ Traduzione Granma Int.)
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