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Unità di fronte al terrorismo
della destra in Venezuela
Mario
Esquivel
L’unità dei venezuelani si alza in risposta alle
intenzioni terroristiche dei settori più
radicali della destra, ha affermato il
giornalista José Vicente Ranger nella sua
colonna “El Espero”, pubblicata ieri lunedì 21
dal quotidiano Ultimas Noticias.
Il comunicatore inoltre avvisa su una seconda
fase dell’offensiva della destra più reazionaria
che si realizzando contro il governo.

Dopo il disastro delle azioni violente, ora
scommettono sull’opzione del terrorismo
selezionato, per il quale contano con forti
risorse economiche, strumenti speciali, armi,
personale addestrato, vincoli nazionali e
internazionali, ha allarmato Rangel.
“Sono sempre gli stessi che hanno provocato il
colpo di Stato di 12 anni fa, il 12 aprile e
dopo anche quello dell’industria petrolifera”,
ha aggiunto, ed ha ricordato che dopo il
fallimento del colpo del 2002, l’opposizione
scelse di preparare un altro tentativo, scatenò
la violenza per le strade, fece appello al
terrorismo e pose esplosivi nelle sedi
diplomatiche.
Di fronte a questo scenario si deve andare più
in là di una semplice condanna, senza cadere
nella provocazione, e scegliere di unire i
venezuelani contro i terroristi.
“Dobbiamo dialogare con tutti coloro che
condannano questa aberrante pratica politica e
stimolare la ricerca della pace per la
popolazione. ( Traduzione Granma Int.)
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