Daniel Ortega chiama a destinare
risorse per trattare l’Ebola
Il presidente del Nicaragua, Daniel Ortega, ha
detto che nel suo paese c’è una delegazione di
specialisti cubani che stanno addestrando 120
nicaraguensi che diverranno a loro volta
moltiplicatori nella preparazione di altri
medici.
Il presidente del Nicaragua, Comandante Daniel
Ortega, ha iniziato il suo intervento nel
Vertice Straordinario dell’ALBA-TCP
ringraziando il popolo di Cuba per la
solidarietà dimostrata sin dai primi anni del
trionfo della Rivoluzione e nel caso particolare
della battaglia nella lotta contro l’Ebola.
“Siamo convocati dal richiamo di Chávez e di
Fidel, che sono quelli che hanno posto le basi
di questa Alleanza Bolivariana dei Popoli di
Nuestra America - Trattato di Commercio dei
Popoli (ALBA-TCP)”, ha detto, assicurando che:
“Nella regione s’incorporeranno i medci
necessari e che dobbiamo lottare perchè l’ebola
non giunga ai paesi sviluppati, a quelli in via
di sviluppo e ai sottosviluppati”
“La popolazione va preparata per questa
battaglia per la salute della famiglia nel
nostro pianeta”, ha aggiunto.
“Tra i morti c’è anche personale medico e
d’appoggio alla salute, un fatto che lascia
vedere che nell’umanità esiste il principio
della solidarietà”, ha detto ancora ed ha
espresso un accompagnamento al dolore del
popolo africano dove sono morti migliaia di
uomini, donne e bambini.
“Questa è una battaglia per la pace nel mondo,
che va al di là di qualsiasi differenza politica
e ideologica”, ha ricordato, affermando che
“non si vede una decisione che permetta la
formazione di un grande fronte mondiale di lotta
contro l’Ebola, al quale partecipano i paesi
sviluppati”.
“Pesa l’insensibilità, la durezza dei cuori
delle cupole dei paesi sviluppati che formano
alleanze militari per la guerra e che non
formano alleanze globali per vincere questa
battaglia contro l’Ebola. Che pongano a
disposizione della salvezza della salute del
mondo quello che spendono nella guerra!”, ha
concluso Daniel Ortega (Traduzione GM -
Granma Int.)
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