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Il progetto della lettura
collettiva
• A Julio Scherer,
fondatore della rivista “Proceso”, la medaglia
“John Reed” per la sua carriera e integrità
giornalistica
Arturo Rodríguez
- Juan Alberto Cedillo
Il Progetto Culturale Revueltas ha assegnato al
fondatore della rivista Proceso, Julio Scherer,
la medaglia John Reed per la sua carriera e la
sua integrità giornalistica.
Agustín Villa, nipote del detto “Centauro del
Nord”, José Doroteo Arango Arámbula, Francisco
Villa, ha segnalato l’importanza di aver scelto
Scherer per l’assegnazione di questo
riconoscimento nel centenario dell’entrata
dell’Esercito Liberatore del Sud e la Divisione
del Nord in Città del Messico.
Nel suo discorso, il discendente di Pancho Villa
ha ricordato la storia di John Reed,
giornalista statunitense inviato in Messico
durante il periodo Rivoluzionario.
Poi ha lodato l’operato e la carriera di Julio
Scherer.
In diversi luoghi della capitale è stato letto
pubblicamente il capitolo: “Il sogno di Pancho
Villa”, dal libro “México Insorgente”, de John
Reed, con l’obiettivo de superare il record
mondiale di lettura collettiva.
I partecipanti si sono incontrati al Monumento
alla Rivoluzione, nel Parco Hundido, nella
Scuola Nazionale di Antropologia e Storia, nel
Museo di “El Estanquillo”, nel Centro Storico e
nella Scuola Elementare Francisco Villa, a
Iztacalco.
A Chihuahua, San Luis Potosí, Zacatecas,
Guanajuato, Durango e Coahuila, alunni, maestri
e genitori delle scuole pubbliche hanno letto lo
stesso capitolo del giornalista, poeta e
attivista comunista degli Stati Uniti, che
accompagnò il leader della Rivoluzione messicana
in varie battaglie, per conquistare città e
regioni del nord della Repubblica.
Dieci minuti prima delle 11.00, le scuole e le
organizzazioni partecipanti si sono vincolate
con telefonate da cellulari, e alle 11.00
precise è iniziato il conto alla rovescia da
Gómez Palacio, Durango, e Torreón, Coahuila, par
far iniziare la lettura in maniera simultanea.
Nel 2012 la Fondazione John Reed ha ottenuto la
partecipazione di 30.400 lettori negli stati di
Coahuila, Chihuahua, Durango y Zacatecas, e nel
2013 il numero dei partecipanti è cresciuto,
totalizzandone 31.107.
Il progetto di lettura collettiva ha
l’intenzione di recuperare il legato del
giornalista statunitense e la Rotta Eroica della
Divisione del Nord, ha commentato il professor
Gerardo Alvarado, dirigente della Fondazione
John Reed.
Il capitolo scelto descrive: “L’appassionante
sogno che anima questo giovane combattente
ignorante ... che non ha un’educazione
sufficiente per essere presidente del Messico,
mi ha detto una volta con queste parole ...”
In questo passaggio del libro “México
Insorgente”, Reed racconta che uno dei sogni di
Pancho Villa era un Messico senza eserciti:
“...dato che gli eserciti sono il più forte
appoggio alla tirannia!” (Revista
Proceso/Traduzione Granma Int.)
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