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Caracas: omaggio
all’Apostolo José Martí
Mario Esquivel
L’ambasciatore Rogelio Polanco, rappresentanti
dei movimenti sociali, deputati e membri delle
missioni cubane in Venezuela, hanno reso
omaggio all’Apostolo dell’Indipendenza di Cuba,
José Martí, in occasione del 119º anniversario
della sua morte in combattimento.
Nell’ambito della celebrazione, l’ambasciatore
di Cuba in questa nazione, Rogelio Polanco, ha
ricordato la presenza dell’eroe rivoluzionario a
Caracas e l’importanza del suo legato in un
momento cruciale per l’America Latina.
“Siamo in un momento di luce per il nostro
continente, come sognò Martí, dove la giustizia
è divenuta possibile in Venezuela e negli altri
paesi che formano l’Alleanza Bolivariana per i
Popoli di Nuestra America, ALBA”, ha detto.
La scomparsa è stata fisica, ma le sue idee
restano e oggi sono più necessarie che mai
nell’America Latina che oggi affronta “il
gigante delle sette leghe” e vince di fronte ai
tentativi per distruggerci e attaccarci”, ha
aggiunto.
La legislatrice socialista María León ha
ricordato l’attività dell’Apostolo di Cuba a
favore dell’indipendenza e contro il
colonialismo spagnolo, che gli inflisse anni di
prigione e di deportazione.
Inoltre ha risaltato la posizione di Martí
considerando che per noi la Patria è l’America
dal Messico alla Patagonia e con questo
sentimento ha denunciato gli Stati Uniti e le
loro aspirazioni di dominio sulla regione.
Quindi ha definito il rivoluzionario di Cuba “un
grande bolivariano”, dedicato interamente alla
causa dell’indipendenza dei popoli di forte al
colonialismo.
L’agenda delle attività in omaggio a Martí
comprende anche dibattiti attorno al suo legato
e alla sua vigenza, oltre all’esposizione di
materiali relazionati con la sua lotta e la sua
morte in combattimento, il 19 maggio del 1985. (Traduzione
GM – Granma Int.)
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