|
Emergenza ad Haiti per la
siccità estrema
Haiti sta vivendo giorni d’estrema emergenza per
una forte siccità nel nordest del paese, che
dura già da otto mesi e sta bruciando le
coltivazioni e uccidendo il bestiame, ha
detto Pierre Gary Mathieu, del Coordinamento
Nazionale di Sicurezza Alimentare.
“La siccità nella regione ha provocato la
perdita di due raccolti e a quest’area servono
almeno sei mesi per recuperarsi.
Questo è un grave problema”, ha detto Mathieu.
“Il problema è più evidente nelle scuole dove ci
sono alimenti ma manca l’acqua per cucinarli.
Alcune scuola mancano di acqua e di alimenti”,
ha aggiunto.
L’area generalmente arida, ha registrato alcune
piogge ultimamente, ma non a sufficienza pero
seminare di nuovo.
Funzionari del governo pianificano di
distribuire sementi agli agricoltori e alimenti
agli altri. Inoltre si svolgono il giovedì
riunioni con i lavoratori degli aiuti umanitari
per incontrare la maniera di coordinare
un’operazione di risposta, ha indicato Mathieu.
La Rete dei Sistemi d’Allerta precoce per la
Carestia (FEWS NET), programma finanziato dal
governo degli Stati Uniti che segue gli indici
climatici, la produzione agricola e i prezzi
degli alimenti nel tentativo di arrestare la
carestia, descrive le condizioni del nordest di
Haiti come preoccupanti.
Sino al novembre del 2013, l’ acqua della
pioggia si distribuiva equamente nella
maggioranza delle zone agricole del paese
durante i cicli di produzione. Ma una seconda
stagione delle piogge, che inizia in agosto, è
giunta due o tre settimane di ritardo e la zona
a nordest ha ricevuto pochissima di questa acqua
di pioggia.
Mathieu ha detto che la siccità è durata otto
mesi, ma FEWS NET riporta che le piogge sono
terminate alla fine di ottobre, due mesi prima
dell’abituale e questo ha ridotto la grandezza
dell’area che normalmente si usa per coltivare
quimbombó, zucchine e camote.(AP/Traduzione
Granma Int.)
|