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								Conclusa in Ecuador la riunione 
								dei partiti di sinistra latinoamericani 
								
								L’Incontro Latinoamericano Progressista, che 
								riunisce  35 organizzazioni di sinistra di 20 
								paesi si è concluso con l’approvazione di un 
								piano d’azione per arrestare il risorgere della 
								destra nella regione Prima dell’adozione della 
								dichiarazione finale dell’incontro inaugurato 
								dal presidente Correa, hanno lavorato due 
								gruppi  per discutere delle le sfide che i 
								governi progressisti devono affrontare e del neo 
								gollismo rispettivamente.  
								
								Nel suo discorso di apertura, Correa ha chiamato 
								la sinistra latinoamericana a unirsi, costruire 
								agende comuni, ed edificare la Patria sovrana 
								regionale. 
								
								In accordo con il presidente ecuadoriano, che ha 
								allarmato sul risorgimento della destra in 
								America Latina, solo con il consolidamento 
								dell’integrazione si potrà ottenere la seconda e 
								definitiva indipendenza in questa parte del 
								continente. 
								
								Correa ha anche invitato a mettere in pratica le 
								iniziative come il Banco del Sud, e il Fondo 
								delle Riserve del Sud e ad implementare 
								meccanismi di scambio  compensato che permettano 
								di ridurre l’uso di monete extra regionali. 
								
								Inoltre ha criticato l’ordine geopoltico 
								internazionale nel quale, ha detto, restano 
								schemi di neocolonialismo, come il fatto che la 
								OSA, Organizzazione degli Stati Americani, abbia 
								sede a Washington.  
								
								“Perchè dobbiamo discutere i problemi della 
								nostra regione a Washington?”, ha chiesto. 
								
								All’incontro dei partiti di sinistra hanno 
								partecipato l’ex presidente dell’Honduras, 
								Manuel Zelaya, la ex senatrice  colombiana 
								Piedad Córdoba, che ha esortato i presenti ad 
								appoggiare il processo di pace del suo paese il 
								leader  del partito spagnolo “Podemos”, Pablo 
								Iglesias, e il politologo argentino Atilio 
								Borón, con rappresentanti di partiti  politici 
								di Cuba, Cile, Messico, Nicaragua, Guatemala, 
								Honduras, Venezuela, Grecia e Spagna. 
								
								Il centinaio di delegati all’incontro 
								 Latinoamericano Progressista ha partecipato 
								ieri martedì 30 settembre a una manifestazione 
								pubblica convocata da Correa, per ricordare il 
								quarto anniversario del tentativo di colpo 
								coordinato e preparato dall’opposizione. (Traduzione 
								GM Granma Int.)
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