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								Il Congresso del PSUV consolida 
								il corso  socialista in Venezuela 
								
								I delegati hanno espresso la loro 
								solidarietà con la Rivoluzione cubana e con il 
								suo leader storico Fidel Castro. 
								
								Laura Bécquer 
								Paseiro  
								
								Il III Congresso del Partito Socialista Unito 
								del Venezuela (PSUV) è terminato ieri, giovedì 
								31 luglio, dopo intense giornate di dibattito 
								durante le quali sono state presentate 32 
								proposte per rendere più efficace il Governo 
								nazionale, nell’ambito politico, economico, 
								sociale e internazionale.  
								
								Gli 985 delegati nazionali hanno ribadito nella 
								Caserma della Montagna il carattere anti 
								imperialista, anticapitalista e socialista del 
								PSUV, e il pensiero politico del suo creatore, 
								il Comandante Hugo Chávez,  riconosciuto come 
								leder eterno e presidente fondatore.  
								 Nicolas Maduro Il Partito fondato 
								nel 2008, frutto della fusione di vari movimenti 
								Politici, serviti  come base alla piattaforma 
								del progetto di Chávez,  ha promosso  la 
								discussione attorno a temi vitali per il futuro 
								della Rivoluzione 
								
								Bolivariana.
 
								
								Alla chiusura del Congresso che è iniziato il 26 
								luglio, i militati hanno incluso il pensiero di 
								Chavez come ideologia della Rivoluzione 
								denominata “L’albero dalle tre radici : Simón
								
								
								Bolívar, Simón Rodríguez y Ezequiel Zamora”. 
								
								Hanno accordato di creare un sistema di mezzi 
								d’informazione per assicurare una comunicazione 
								diretta ed efficace tra le UBCH (Unità di 
								Battaglia Bolívar-Chávez) come coordinamento del 
								lavoro tra la cupola politica  e il popolo
								 
								
								I delegati hanno espresso il loro appoggio al 
								governo del presidente Nicolás Maduro per 
								assicurare l’efficacia politica e la qualità 
								nell’esecuzione del Piano della Patria ed hanno 
								assunto, con il governo, la grande sfida di 
								sconfiggere la dipendenza economica e promuovere 
								la produzione per preservare la giusta 
								ridistribuzione della ricchezza. Inoltre hanno 
								considerato fondamentale il ruolo del popolo per 
								eliminare la speculazione e l’accaparramento.
								 
								
								Il presidente del Partito ha convocato ad  una 
								conferenza speciale nel mese di  novembre per 
								definire il Piano economico e di transizione 
								verso il  socialismo, dato che il tema è una 
								delle principali vie d’attacco contro il 
								processo.  
								
								Inoltre ha annunciato la creazione di un gruppo 
								nazionale che articoli le basi militanti della 
								Rivoluzione nella lotta contro l’accaparramento 
								e il contrabbando.  
								
								Di fronte alla violenza della destra come 
								strategia golpista,  i militanti hanno affermato 
								che la convocazione al dialogo del presidente 
								Maduro è uno strumento per la pace ed hanno 
								anche ratificato il loro impegno con la coesione 
								civico militare. 
								
								Il III Congresso ha riaffermato il   carattere 
								internazionalista del Partito fondato da Chávez 
								nel 2008.  
								
								I delegati hanno espresso il loro appoggio alla 
								Rivoluzione cubana e al suo leader storico Fidel 
								Castro e il presidente Maduro l’ha definita come 
								“il processo che ha portato la luce ai 
								rivoluzionari di varie generazioni”.  
								
								È stata espressa  solidarietà con la causa 
								cubana dei Cinque Eroi e alla lotta contro il 
								blocco imposto dagli Stati Uniti.  
								
								È stato ribadito l’appoggio al governo argentino 
								nel tema delle Isole Malvine e per l’attuale 
								situazione che affronta, provocata dai detti 
								fondi avvoltoio, che pretendono di screditare la 
								sua economia; inoltre è stato pronunciato 
								sostegno al popolo di Haiti, e la condanna del 
								massacro israeliano contro la Palestina. 
								
								Il presidente Maduro ha detto che gli accordi 
								hanno una grande qualità politica e che vengono 
								dall’impegno del lavoro quotidiano. Poi  ha 
								definito “storico” questo appuntamento ed ha 
								chiamato ad accelerare la Rivoluzione 
								Bolivariana di fronte alle minacce imperiali.
								 
								
								La delegazione cubana era guidata dal membro 
								della segreteria del Comitato Centrale del 
								Partito e capo del Dipartimento delle Relazioni 
								Internazionali, José Ramón Balaguer Cabrera. ( 
								Traduzione GM – Granma Int.)
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