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La cultura latinoamericana è in
lutto- è morto Gabriel García Márquez
Lo scrittore e giornalista colombiano Gabriel
García Márquez, è morto giovedì 17 a 87 anni per
un infezione ai polmoni, per cui era stato
ricoverato per una settimana.

Scrittore, sceneggiatore e giornalista
colombiano, García Márquez, vincitore del premio
Nobel di Letteratura nel 1982, era nato il 6
marzo del 1927, in Aracataca, un municipio del
dipartimento di Magdalena (al nord, dove si
coltivano le banane), ed era figlio di un
telegrafista e della figlia di un colonnello.
García Márquez , dopo il liceo andò a Bogotá (la
capitale) a studiare diritto nell’Università
Nazionale di Colombia, per compiacere i genitori
ma dedicava una speciale attenzione alla lettura e
alla scoperta di nuovi autori.
Dopo il vile assassinio di Jorge Eliécer Gaitán,
l’università fu chiusa e Gabo mise da parte
l’intenzione di diventare un avvocato e si
concentrò nel giornalismo.
Si trasferì a Barranquilla, nel nord per lavorare
come cronista, per il quotidiano El Heraldo.
Poi fu inviato a Parigi come corrispondente
straniero di El Espectador.
In Europa, formò il circolo degli scrittori e dei
pensatori che diedero vita al noto “boom
latinoamericano” (movimento letterario, politico e
sociale) che sorse tra gli anni 1960 e 1970).
Il Gabo ottenne una notorietà mondiale quando
pubblicò Cent’anni di solitudine, nel giugno del
1967, la sua opera maestra.
Fece dell’America Latina la Patria Grande del
realismo magico, ponendo nella mappa di Caraibi
immaginari, situati in altre latitudini,
l’incredibile storia di una saga familiare.
Quella passione per i Caraibi che fece il giro del
mondo con “Cent’anni di solitudine”, gli valse il
Premio Nobel di Letteratura.
García Márquez ricevette il premo in Svezia dove,
vestito di liqui-liqui prese la medaglia e il
diploma che lo consacrarono come un grande della
letteratura.
Nel suo discorso ruppe il silenzio nell’auditorio
per parlare della sua America Latina natale – Io
sogno che adesso le stirpi condannate a cento anni
di solitudine abbiano una seconda opportunità
sulla terra - disse in quell’occasione.
“Il Colonnello non ha chi gli scrive”, “L’amore
nel tempo del colera”, “Il generale nel suo
labirinto”, sono alcune tra le tante opere che
hanno fatto di Gabriel Garcia Márquez un punto di
riferimento mondiale della letteratura in chiave
latinoamericana.
Tra i tanti premi ha ricevuto il Rómulo Gallegos,
la decorazione Águila Azteca in Messico, l’Ordin
dela Legione d’Onore in Francia.
(Traduzione Granma Int.)
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