| 
								
								Giornata Internazionale per la 
								liberazione dei Cinque Si estende il reclamo
 
								
								Sedici anni sono troppi: non un 
								minuto di più! Questo è il reclamo che giunge da 
								vari luoghi del mondo e che si è fatto sentire 
								anche ieri, lunedì 15, a favore della causa 
								cubana.  
								
								Amaya Saborit 
								Alfonso/ Foto: Cortesía della Brigata Medica 
								cubana 
								 25 cooperanti della Brigata 
								Medica cubana hanno scalato il vulcano 
								Chimborazo per ricordare da questa cima 
								l’ingiusto processo politico e manipolato e per 
								esigere la liberazione dei tre antiterroristi 
								ancora prigionieri.
 
								
								La Brigata Medica Cubana in Ecuador ha raggiunto 
								la cima del vulcano Chimborazo, come mostra di 
								solidarietà con i Cinque, nel mezzo della 
								Campagna Internazionale per la liberazione dei 
								Cinque, a 16 anni dalla loro reclusione. 
								 
								
								Oggi non è più un piccolo gruppo di persone che 
								dirige gli sforzi per la liberazione definitiva 
								degli antiterroristi  cubani.  
								
								Il reclamo si estende e da vari continenti si 
								uniscono gli sforzi per esigere la pronta 
								liberazione di Antonio, Ramón e Gerardo. 
								
								Dal Messico, come parte della Giornata di 
								Solidarietà per la Liberazione dei Cinque e 
								contro il Terrorismo, i membri del Partito della 
								Rivoluzione Democratica - PRD - di questo paese 
								hanno riaffermato la loro posizione a proposito 
								di questa causa, mentre in Giappone i membri 
								dell’Associazione Internazionale degli Avvocati 
								Democratici, ha espresso a Tokio il suo impegno 
								con la causa cubana.  
								
								Una lettera indirizzata a Barack Obama, del 
								Consiglio dei Direttori Permanenti dell’ 
								Associazione d’Amicizia Giappone – Cuba, è stata 
								una delle azioni che si sono sommate alla 
								Giornata Internazionale, che durerà sino al 6 
								ottobre.  
								
								I rappresentanti dei movimenti sociali e i 
								deputati venezuelani si sono uniti al reclamo da 
								Caracas, dove hanno reclamato la pronta 
								liberazione degli antiterroristi.  
								
								A Georgetown, in Guyana, sono state realizzate 
								alcune azioni di reclamo per la libertà dei tre 
								cubani ancora reclusi, sono state spedite 
								lettere  al presidente nordamericano, ed è stato 
								presentato un documentario sulla commissione 
								d’investigazione che ha operato a Londra. 
								 
								
								Inoltre sono stati distribuiti volantini sul 
								caso.(Traduzione GM- Granma Int.)  
 |