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A 18 giorni dalle elezioni
I candidati intensificano le
campagne in Brasile

Brasilia – I candidati presidenziali brasiliani
incrementano i loro percorsi e la mobilitazione
a caccia di voti, quando restano 18 giorni alle
elezioni politiche.
La presidentessa della nazione, Dilma Rousseff,
che cerca la rielezione per il Partito dei
Lavoratori - PT - difende gli investimenti delle
risorse ottenuti dallo sfruttamento del petrolio
e destinati all’educazione.
Gli asili, lo stipendio migliore degli
insegnanti e una qualità garantita con l’accesso
di tutti i bambini e i giovani alle scuole, sono
stati segnalati dalla Roussef in dichiarazioni
ai media della stampa nazionale.
Tra le altre priorità ha citato la consegna di
100.000 borse di studio nel 2015, a giovani che
desiderano studiare all’estero, nella seconda
tappa del programma “Scienza senza frontiera”,
se sarà rieletta alla presidenza.
Dilma ha ribadito le sue critiche all’avversaria
Marina Silva, del Partito Socialista Brasiliano
(PSB), perchè cambia di parere quando si sente
sotto pressione.
“Chi manca di una posizione precisa non può
essere presidente e non si deve portare il
dibattito politico a livello personale”, ha
sostenuto.
Dilma Rousseff ha accusato la postulante del PSB
di diffamare il PT, organizzazione in cui ha
militato per 12 anni e che adesso calunnia.
Marina Silva ha detto in una conferenza stampa
molto recente che il governante PT non è
affidabile, perchè ha posto per 12 anni un
direttore che ha assaltato i forzieri della
Petrobras, riferendosi all’ex direttore della
petrolifera statale Paulo Roberto Costa,
detenuto per il lavaggio di denaro che, secondo
la rivista Veja, ha rivelato l’implicazione di
politici in un presunto schema di ricatto nella
compagnia.
Inoltre la Silva, da Brasilia ha promesso alle
comunità indigene, ai negri e ai pescatori, di
ascoltare le loro domande contro la costruzione
di idroelettriche.
“Anche se non sono contraria a questo tipo di
generazione di energia voglio analizzare le
proposte dei nativi e di altre popolazioni”, ha
detto.
Un altro candidato presidenziale, il senatore
Aécio Neves, del Partito della Social Democracia
(PSDB) a Río de Janeiro, ha visitato una favela
e si è impegnato ad accrescere la sicurezza
cittadina e i servizi sociali.
La più recente inchiesta di Ibope rivela che
Dilma Rousseff guida con il 38 per cento la
preferenza dell’elettorato, seguita dalla Silva,
del PSB, con il 32% per cento di appoggio.
(Traduzione GM – Granma Int.)
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