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Raúl in Bolivia ha chiamato a
costruire la Patria Grande e a difendere l’unità
Il Presidente di Cuba, Raúl
Castro Ruz, ha chiamato a costruire la Patria
Grande e a difendere l’unità dei latinoamericani
e caraibici
Sergio Alejandro
Gómez
Il Presidente di Cuba, Raúl Castro Ruz, ha
chiamato nel primo giorno del Vertice del G-77+
la Cina, a costruire la Patria Grande e a
difendere l’unità dei latinoamericani e dei
caraibici.
Nel suo intervento durante l’Incontro
Plurinazionale e Sociale d’Integrazione dei
Popoli, un appuntamento che formava parte del
Vertice del G77+ la Cina, Raúl ha affermato che
il Venezuela merita l’appoggio più risoluto
della regione di fronte alle aggressioni
sofferte in questi momenti.

“L’imperialismo e le oligarchie non riuscirono
ad eliminare il presidente Hugo Chávez, e
considerano che adesso è il tempo di far
crollare la Rivoluzione Bolivariana utilizzando
metodi di guerra non convenzionali”, ha aggiunto
il Presidente dei Consigli di Stato e dei
Ministri di Cuba.
“Difendendo il Venezuela difendiamo la Bolivia e
tutta Nuestra América”, ha detto, ed ha aggiunto
che “questo paese è il bordo avanzato della
difesa della nostra indipendenza, libertà e
dignità”.
“Sarebbe un colpo molto duro se si fermasse il
processo di vera integrazione in marcia, il cui
punto culminante è la Comunità degli Stati
Latinoamericani e Caraibici (CELAC)”, ha
sottolineato.
Raúl ha anche segnalato i profondi passi avanti
realizzati dal Governo del presidente Evo
Morales, anfitrione del Vertice straordinario
del G-77+China, il più numeroso dei gruppi
dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, che ha
compiuto mezzo secolo di vita.
“La Bolivia ha nazionalizzato gli idrocarburi e
li ha posti al servizio delle boliviane e dei
boliviani. Ha messo fine all’esclusione e allo
sfruttamento delle comunità indigene e contadine
del paese, che sono maggioritarie” ha affermato
il presidente di Cuba.
Poi Raúl ha risaltato la nuova distribuzione
della ricchezza nazionale a beneficio di tutto
il popolo e soprattutto dei settori più
vulnerabili, e la riduzione della povertà
estrema del 20%. Ha enumerato le decine d
cliniche integrali e i Centri Oculistici che
sono stati costruiti negli ultimi decenni e che
ora offrono servizi di salute all’umile popolo
della Bolivia.
“Sono state realizzate milioni di visite mediche
con il programma “La mia salute”, e più di
600.000 boliviani hanno recuperato la vista”, ha
riferito.
Il presidente cubano ha concluso il suo
intervento ricordando che in un giorno come
questo il Comandante Ernesto Che Guevara avrebbe
compiuto 86 anni, ed ha pronunciato una delle
sue frasi più note: “Hasta la Victoria Siempre”.
All’inizio della riunione sociale di due giorni,
il 14 e il 15 giugno a Santa Cruz de la Sierra,
erano presenti il presidente ecuadoriano, Rafael
Correa; il venezuelano, Nicolás Maduro e
il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban
Ki-moon, tra i capi delegazione.
L’appuntamento che si è svolto nello stadio
Tahuichi Aguilera di questa città boliviana ha
riunito anche note personalità della politica e
delle arti, rappresentanti dei movimenti
sociali boliviani, tra i quali la guatemalteca
Rigoberta Menchú, Premio Nobel della Pace. •
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