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Presentato in Bolivia il
farmaco bio-terapeutico cubano
contro il cancro
Joel Michel
Varona
Il ministro boliviano di Salute, Juan Carlos
Calvimontes, ha presentato il medicinale Vidatox
30CH, elaborato dall’impresa cubana Labiofam
come un bio-terapeutico omeopatico.
“Questo medicinale può evitare nei malati di
cancro i sintomi negativi provocati dai
medicinali e dalle radiazioni usate nel
trattamento della malattia”, ha spiegato.
Calvimontes ha spiegato che i pazienti che
ricevono la chemioterapia o la radioterapia,
dopo queste sessioni restano in uno stato
generale deteriorato, come conseguenza
dell’impatto che ha questo trattamento, e che il
medicinale aiuta a risolvere giustamente questo
problema.
Il farmaco resterà nelle mani degli specialisti
in Oncologia e delle società mediche del paese,
per la sua applicazione.
“Sono sicuro che questo medicinale favorirà la
popolazione con malattie di questo tipo, e
offrirà migliori condizioni di vita e la
capacità di sviluppare le attività in forma più
normale. Questa medicina è unica nel suo genere.
Per la spiegazione scientifica che abbiamo
ricevuto, ripeto che sarà molto positiva per la
popolazione boliviana”, ha aggiunto Calvimontes.
Questo medicinale è stato elaborato con il
principio attivo del veleno dello scorpione
Rhopalurus Junceus, endemico di Cuba, che si
utilizza da secoli nell’Isola come rimedio
tradizionale contro il dolore, l’infiammazione e
le neoplasie.
Un processo di 15 anni di esperimenti ha
permesso di determinare che la sostanza allevia
il dolore, frena e inibisce la crescita dei
tumori e blocca l’irrigazione sanguigna di un
tumore, impedendone l’espansione e la
riproduzione delle cellule al di fuori
del’organo d’origine. (Traduzione Granma Int.)
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