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N U E S T R A   A M E R I C A

  L'Avana. 14 Marzo 2014

   

I Ministri delgi Esteri Unasur a sostegno del Venezuela

Il consiglio Straordinario dei Ministri degli Esteri  dell'Unione delle Nazioni Sud-Americane (Unasur) ha deciso di creare una commissione che andrā prossimamente in Venezuela.

Tutti i ministri faranno parte di questo meccanismo che ha l’obiettivo di collaborare con le autoritā venezuelane per facilitare un dialogo pacifico e costruttivo, ha detto il nuovo capo della diplomazia del Cile, Araldo Muņoz.

Con circa tre ore di deliberazioni, i titolari di Unasur sono giunti all'accordo, considerato molto soddisfacente dal rappresentante venezuelano, Elias Jaua.

 Muņoz, parlando a Prensa Latina, ha sottolineato che Unasur aspira a che il Venezuela trovi la strada del dialogo, con l'assistenza e l’appoggio di un accordo continentale, col dovuto rispetto dei processi democratici e legittimi.

“Unasur ha giā emesso una dichiarazione e speriamo di collaborare col Governo ed il popolo del Venezuela. Questo č il messaggio della nuova amministrazione del Cile diretta da Michelle Bachelet”, ha precisato Muņoz.

 Uno dei punti sottolineati dal cancelliere Jaua nel testo si riferisce alla preoccupazione della Unasur di fornte a manifestazioni  aggressive, che il diplomatico ha segnalato, riferendosi  alle dichiarazioni degli Stati Uniti.

“Ci sentiamo accompagnati dopo aver analizzato la situazione, da uno spirito di cooperazione creato nel seno della nostra organizzazione”, ha aggiunto Jaua.

La ministro degli Affari Esteri del Perų, Eda Rivas, ha osservato che il maggiore successo dell'incontro, svolto in un hotel di Santiago del Cile, č la coesione mostrata nell’Unasur e la volontā di recuperare la stabilitā in Venezuela.

 Quando č stato il suo turno, il cancelliere ecuadoriano, Ricardo Patiņo, ha sottolineato  il profondo rispetto per la democrazia.

“Ponderiamo la stabilitā in questo paese fratello, e cerchiamo formule per contribuire ad una soluzione pacifica e negoziata.  Non sarebbe etico lanciarci ad un dibattito senza conoscere i dettagli di tutti gli elementi, anche se sappimao bene che si tratta di un paese che ha un Governo eletto democraticamente e che vi si vuole sovvertire l'ordine”, ha giudicato Patiņo (Traduzione Granma Int.)
 

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