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Le Autorità del Venezuela hanno
dichiarato che le sanzioni di Washington sono
insolenti
La Procuratrice Generale del
Venezuela, Luisa Ortega Díaz, ha detto che è
un’insolenza
l’intenzione degli Stati Uniti d’applicare
sanzioni economiche al paese sudamericano, che
ribadiscono ancora una volta la loro politica
d’ingerenza.
Portavoce del Governo statunitense hanno
espresso forti accuse contro il Governo della
Rivoluzione Bolivariana in varie occasioni, con
le quali mettono in dubbio la libertà
d’espressione che è garantita in questo paese.
Il senatore Marco Rubio ha chiesto nel Congresso
statunitense di applicare una serie di sanzioni
all’esecutivo venezuelano e per questo la
procuratrice Ortega Díaz ha chiesto all’
Assemblea Nazionale che si realizzi la stessa
azione nei confronti di questo senatore.
“Gli Stati Uniti non hanno la capcità di
opinare in materia di diritti umani con false
accuse” ha detto, ed ha posto come esempio le
violazioni commesse durante l’invasione militare
in Afganistan.
La reazione della Procuratrice Generale del
Venezuela è stata espressa dopo che la
Commissione delle Relazioni Estere della Camera
bassa ha approvato un progetto di Legge che
vuole imporre sanzioni ai funzionari del governo
del Venezuela.
Secondo la AP, il progetto di Legge chiede al
presidente Obama di negare i visti e di
congelare gli attivi negli USA dei funzionari
del Venezuela responsabili di presunte
violazioni dei diritti umani, o che hanno
censurato persone o mezzi di comunicazione che
informavano sulle proteste iniziate il 12
febbraio scorso.
L’iniziativa ora andrà nel plenum della Camera,
per permettere la votazione dei 435 membri. Se
sarà approvata, il progetto dovrà essere poi
dibattuto nella Commissione rispettiva e nel
plenum del Senato. Per diventare una legge il
progetto dovrà essere firmato dal presidente
Obama. ( Traduzione GM- Granma Int.)
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