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N U E S T R A   A M E R I C A

 L'Avana. 11 Luglio 2014

   

La Bolivia risponderà al Cile sul confronto marittimo

Il portavoce internazionale della causa marittima della Bolivia e l'ex presidente (2003-2005), Carlos Mesa, hanno riferito che il paese presenterà una dichiarazione, per rispondere al Cile sul confronto  marittimo.

Carlos Mesa ha ricordato che poche settimane fa il ministero degli Esteri cileno ha pubblicato una nota intitolata: “ Il Cile e il desiderio marittimo boliviano, mito e realtà”, che spiegava la tesi cilena sul confronto marittimo, indicando il falso equilibrio di presunti benefici del Trattato del 1904 a favore della Bolivia, a proposito del libero transito nei porti cileni.

“Voglio annunciare al popolo della Bolivia che nelle prossime ore il ministro degli Esteri boliviano, David Choquehuanca, presenterà un documento che risponde in modo  specifico e preciso a ciascuna delle motivazioni  del Cile, ha detto Mesa.

Il testo  dimostra che il libero transito non si applica e che non è vero che noi abbiamo un vantaggio, paragonandoci  a quello che hanno tutti i paesi senza sbocchi sul mare”, ha detto.

Il Cile applica una strategia che va in due direzioni: una che vuole confondere l'opinione pubblica ed anche la Corte Internazionale di Giustizia de L’Aia, con false affermazioni, poichè alla base della richiesta boliviana c’è il dibattito sul Trattato del 1904.

Mesa ha aggiunto che il secondo argomento del Cile per generare confusione e per distorcere la realtà, è che la Bolivia aveva accesso al mare proprio  partendo  dal libero transito del Trattato del 1904.

“C'è una cosa importante che il Cile non dice e che fa parte della Legge del Mare, compresa nel Diritto Internazionale, che è la concessione di un privilegio per i paesi senza sbocco sul mare, cioè un accesso offerto dai paesi vicini che lo hanno, per le strutture d'importazione e d'esportazione”, ha detto ancora, aggiungendo che il libero transito della Bolivia non fa eccezione, in relazione ad altri paesi senza accesso al mare.

Le dichiarazioni di Mesa sono state trasmesse dall’emittente Patria Nueva, dopo che la presidentessa del Cile, Michelle Bachelet, ha informato che il suo governo ha deciso di fare obiezione alla  giurisdizione della Corte Internazionale di Giustizia, a proposito della richiesta marittima chiesta dalla Bolivia. (PL/Traduzione GM -Granma Int.)
 

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