L’ALBA deplora le misure
unilaterali degli USA contro il Venezuela
Il comunicato dell’Alleanza
Bolivariana per i Popoli di Nuestra América
riafferma la sua fiducia nel popolo e nel
Governo venezuelani.

L’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra
America-Trattato del Commercio dei Popoli
(ALBA-TCP) ha respinto le misure unilaterali
imposte al Venezuela dagli Stati Uniti, si legge
in un comunicato diffuso ieri martedì 10
febbraio.
Nel testo, pubblicato dal portale web del
Ministero degli Esteri locale, si legge che le
nazioni che formano questo blocco riconoscono lo
sforzo del Governo venezuelano per migliorare le
relazioni con gli Stati Uniti, in una cornice di
mutuo rispetto.
Si segnala la richiesta fatta dal presidente
Nicolás Maduro all’Unione delle Nazioni
Sudamericane, perchè promuova un processo di
avvicinamento orientato a facilitare un dialogo
costruttivo con Washington.
Per l’ALBA-TCP, l’applicazione recente di
sanzioni unilaterali da parte della Casa Bianca
contro funzionari venezuelani è un attacco alla
volontà democratica di questa nazione
sudamericana, espressa in innumerevoli processi
elettorali e rappresentata dalla legittimità
della sua cupola politica e istituzionale.
Inoltre nel comunicato si legge che questa
nuova aggressione del governo degli Stati Uniti
contraddice le dichiarazioni del presidente
Barack Obama sul fallimento delle misure
unilaterali delle pressioni economiche,
finanziarie e politiche, caratteristiche nella
storia imperiale degli USA.
Poi si sottolinea una condanna categorica ad
ogni genere di misura coercitiva, il cui chiaro
proposito è ostacolare il processo di
trasformazione socio-politica che la società
venezuelana, in forma sovrana e democratica, ha
deciso di portare avanti.
Queste nuove sanzioni contro il popolo
venezuelano, sostenute con la scusa dei diritti
umani, nascondono la vera intenzione di
destabilizzare o cambiare il suo regime politico
sovranamente scelto dal suo popolo, si legge
ancora nel messaggio.
I
paesi membri dell’ALBA-TCP riconoscono la
Costituzione della Repubblica Bolivariana del
Venezuela come uno strumento d’avanguardia a
livello mondiale per ciò che riguarda la
garanzia e la difesa dei diritti umani, e fanno
un richiamo al mondo e soprattutto ai paesi
latinoamericani e dei Caraibi, perchè si sommino
alla condanna dell’atteggiamento d’ingerenza
del governo degli Stati Uniti, che violano i
principi dei diritto internazionale del rispetto
alla sovranità dei paesi e
dell’autodeterminazione dei popoli, dichiara il
documento, aggiungendo che i paesi dell’ALBA-TCP
esprimono la loro fiducia nella dignità e la
capacità di resistenza del popolo e del governo
venezuelano, ed offrono i loro buoni uffici per
favorire un dialogo costruttivo, in uguaglianza
di condizioni, tra la Repubblica Bolivariana del
Venezuela e gli Statii Uniti d’America
(Traduzione GM - Granma Int,)
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