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I ministri degli Esteri di Unasur
si riuniranno in Cile
Per parlare della situazione in
Venezuela.
I ministri degli Esteri dell’Unione delle
Nazioni Sudamericane (Unasur) si riuniranno il
prossimo 12 marzo in Cile per trattare il tema
della situazione in Venezuela, scenario di
aggressioni fasciste ha informato il ministro
venezuelano, Elías Jaua, che ha informato
d’aver ricevuto giovedì 6 l’informazione dal
Suriname, che presiede pro témpore l’Unione
delle Nazioni Sudamericane (Unasur), sulla
riunione che si svolgerà tra i cancellieri
dell’ organismo, in Cile.
Il Venezuela esporrà i fatti accaduti nel paese,
dove la violenza fascista ha lasciato più di 20
morti e centinaia di feriti, dal12 febbraio
scorso.
Nell’incontro si analizzeranno le cause e le
conseguenze di questa nuova aggressione contro
la democrazia venezuelana, contro la pace delle
famiglie venezuelane, e si lavorerà per un
maggior approfondimento del dialogo tra
venezuelani, per sradicare la minaccia di questi
gruppi violenti che attaccano l’istituzionalità
democratica del Venezuela e i valori democratici
della regione sudamericana.
Il capo di Stato venezuelano, Nicolás Maduro, ha
incontrato il presidente del Suriname, Desiré
Bouterse ed ha ribadito la richiesta di
discutere la situazione del suo paese
nell’organismo regionale.
La OSA ha deciso con 29 voti a favore e 3
contrari - Stati Uniti, Canada e Panama,- di
scartare che una commissione osservatrice vada
in Venezuela per constatare la situazione
prodotta dalla violenza fascista, com’era stato
proposto precedentemente.
L’ambasciatore del Venezuela preso
l’Organizzazione degli Stati Americani (OSA),
Roy Chaderton, ha definito storica la decisione
con la quale l’organismo ha espresso solidarietà
con la nazione sudamericana di fronte ai
tentativi di destabilizzazione dell’ estrema
destra. (TeleSUR/
Traduzione Granma Int.)
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