L’incisione artistica a Cuba
1962-2014
• La mostra nella rassegna
culturale “Ecce Cuba”
Carmen Oria
Un racconto di ciò che siamo, ma soprattutto di
ciò che vogliamo essere, è la mostra
“L’incisione artistica a Cuba 1962-2014” che
riunisce 70 opere di 28 artisti cubani di grande
esperienza.
Nel mese di maggio - come parte della rassegna
“Ecce Cuba”- si svolge a Roma, in Piazza
Navona, il salone dell’arte, dell’incisione con
altre manifestazioni culturali dell’Isola:
concerti di musica classica e popolare,
presentazioni dei libri, video, conferenze
magistrali, scambi con studenti delle Belle
Arti.
Nell’inaugurazione dell’esposizione,
l’ambasciatrice cubana Carina Soto Aguero ha
sottolineato l’interesse della Rivoluzione di
potenziare a tutti livelli della società la
cultura, considerata un diritto per arricchire
lo spirito dell’essere umano ed ha parlato del
lavoro svolto dal Centro Experimental de Grafica
de La Habana.
La diplomatica cubana ha ricordato gli eroi e
gli intellettuali Ramón Labañino, Antonio
Guerriero e Gerardo Hernández che sono ancora
ingiustamente reclusi negli Stati Uniti per aver
combattuto il terrorismo contro l’Isola, e ha
dichiarato che questi tre figli del popolo
cubano potevano essere tra gli espositori di
“Ecce Cuba” ed anche spettatori.
L’aneddoto sulla creazione del Centro
Experimental de Gràfica de La Habana, avvenuta
quando avvenne la Crisi dei Missili,
nell’ottobre del 1962, è stata ricordata dal
professore della Scuola Nazionale d’Arte di
Cuba, Rafael Panca, fondatore dell’Atelier.
Nella galleria dell’Instituto Cervantes di Roma,
davanti a Piazza Navona si possono ammirare le
opere di Alejandro Saínz, Angel Ramírez, Angel
Riveri(Andy), Arturo Montoto, Juan Vicente R.
Bonachea, Carlos del Toro, Diana Balboa, Eduardo
Abela, Eduardo Roca(Choco), Gilberto Frómeta,
José Omar Torres, Julio César Peña, Leonel
López-Nussa e Zaida del Río, con le opere degli
artisti Alexis Leyva(Kcho), Rafael Paneca e Max
Delgado Corteguera, questo ultimo incaricato di
presentare in anteprima il suo libro “De Baviera
a La Habana” sulla storia dell’incisione
artistica a Cuba.
I curatori della mostra, Yohana Pirez e Xavier
Llovet, ci fanno contemplare l’arte della stampa
come l’esempio più chiaro di originalità,
visione critica e umorismo in un linguaggio di
ribellione instancabile.
I temi scelti dagli artisti permettono una
comunicazione efficace con un popolo che
desidera rispecchiare nell’arte le proprie
realtà e le necessità più profonde.
Fino all’otto giugno, italiani e turisti
potranno ammirare le incisioni artistiche che si
realizzano in Cuba, visitando la Galleria
Cervantes di Roma, lì dove una fontana di
Gianlorenzo Bernini e una chiesa di Francesco
Borromini si fronteggiano da secoli nella loro
eterna sfida.
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