Il 5 maggio del 1821 moriva
Napoleone Bonaparte
L'ode il Cinque Maggio fu scritta, di getto, in
soli tre o quattro giorni, da Alessandro Manzoni
commosso dalla conversione cristiana di
Napoleone avvenuta prima della sua morte. Lla
notizia della morte di Napoleone si diffuse il
16 luglio 1821 e fu pubblicata nella "Gazzetta
di Milano".
Nonostante la censura austriaca, l'ode ebbe una
larga diffusione europea grazie a Goethe, che la
fece pubblicare su una rivista tedesca "Ueber
Kunst und Alterthum".
La prima edizione avvenne nel 1823 a Torino
presso il Marietti.
L'ode scritta dal Manzoni, per alcune tematiche
(tema del ricordo, evocazione della storia) ha
delle analogie con il Coro di Ermengarda e con
la Pentecoste e soprattutto ha in comune con
essi, quello schema che parte da un inizio
drammatico e si conclude con un
moto di preghiera.
A L’Avana c’è il più importante Museo
Napoleonico di tutte le Americhe.
Ei fu. Siccome immobile,
dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore
orba di tanto spiro,
così percossa, attonita
la terra al nunzio sta,
muta pensando all'ultima
ora dell'uom fatale;
né sa quando una simile
orma di pie' mortale
la sua cruenta polvere
a calpestar verrà(...)
(Antelitteram)
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