Presentato a L’Avana un libro
sulla vita di Hugo Chávez
Ernesto Vera
L’edizione cubana del libro “Hugo Chávez. Mi
primera vida”, del politologo e giornalista
ispano-francese, Ignacio Ramonet, è stato
presentato in occasione del 60º compleanno del
leader bolivariano, morto nel marzo dell’anno
scorso.
Il testo, presentato nel Memoriale José Martí in
Piazza della Rivoluzione, raccoglie più di 200
ore di interviste nelle quali Chávez ricorda la
sua infanzia e la sua gioventù e questo - ha
affermato l’autore- permette di conoscere come
si forgiò la personalità di questo carismatico
leader.
“Le conversazioni registrate in tre anni in
differenti punti della geografia venezuelana,
offrono la lettore la possibilità di comprendere
come un uomo d’origini contadine riuscì a
vincere i determinismi sociali e trasformarsi in
un punto di riferimento delle idee della
sinistra nel mondo”, ha detto Ramonet.
Al di là della logica ribellione motivata dalla
sua personalità nel contesto in cui crebbe,
quello che è davvero rilevante in Chávez è che
dall’interpretazione delle sue esperienze è
riuscito a smantellare il neoliberismo nel suo
paese con più successo dei marxisti.
Il libro verrà pubblicato in varie lingue e si
distribuirà in molti paesi, ma era importante
presentarlo soprattutto a Cuba, perchè a Chávez
questo sarebbe piaciuto.
Inoltre è un regalo al popolo dell’Isola per il
suo 60º compleanno, ha affermato Ramonet, che ha
lodato l’edizione cubana.
Le 700 pagine circa del testo presentato dalla
casa editrice José Martí, dell’Istituto Cubano
del Libro, includono fotografie, mappe e una
lista dei nomi citati, per una migliore
comprensione, ha affermato l’editore Jorge
Fernández.
Tra i presenti all’incontro politico-culturale
c’erano una trentina d’intellettuali e artisti,
personalità del governo e del Partito Comunista
di Cuba, diplomatici venezuelani tra i quali
l’ambasciatore di questo paese presso la OSA,
Organizzazione degli Stati Americani, Roy
Chaderton. (Traduzione GM -Granma Int.)
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