Le porcellane dipinte da
un’artista italiana
Per la prima volta si espone a Camagüey, Città
Patrimonio Culturale dell’Umanità, una
collezione di 28 porcellane dipinte
dell’artista italiana Antonella Falcioni,
riporta l’agenzia Prensa Latina.
Annerys Fernández, direttrice del Museo
Provinciale Ignacio Agramonte di questa città,
situata a 570 chilometri a est da L’Avana, ha
precisato in una conferenza stampa che con la
mostra intitolata “Sogni su porcellana”, è stata
riaperta la sala transitoria dell’istituzione
dopo trent’anni di chiusura.

La specialista ha detto che questo “luogo di
pastori e di cappelli”, come scrisse il Poeta
Nazionale Nicolás Guillén, raccoglie la più
grande collezione d’arte decorativa di Cuba,
alla quale ora si aggiunge, se pur
temporaneamente, una varietà di pezzi della
creatrice italiana che applica magistralmente la
pittura sulla ceramica.
Opere come “Il bacio dell’angelo”, “Ritratto di
bambina” e “Rose bianche su tazza”, fanno parte
della raccolta eseguita con sette differenti
tecniche nelle quali ha usato il rilievo e
l’oro, brillante e opaco.
La Falcioni ha detto che in Italia chi dipinge
su porcellana non lo fa in altri modi e chi
lavora su tela ugualmente non lavora con la
ceramica, anche se esistono alcune eccezioni.
“Dopo la mia prima visita a Cuba, mi sono
interessata alla tela, ma anche alla porcellana,
un’espressione pittorica che necessita di molta
scuola”, ha detto.
Il critico d’arte Juan Carlos Mejías ha
assicurato che l’esposizione di Antonella
Falcioni è il risultato dei sogni dell’artista,
dipinti e smaltati su elementi in porcellana”. (
Traduzione Granma Int.)
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