García Márquez e gli altri
cinque Nobel latinoamericani
Néfer Muñoz
La letteratura è l’area in cui i
latinoamericani hanno ricevuto più premi Nobel,
con un totale di sei. Gabriel García Márquez
faceva parte del gruppo scelto delle sei penne
il cui lavoro è stato riconosciuto
dall’Accademia Svedese.
Con loro quattro spagnoli completano un quadro
di 10 scrittori, i cui lavori in lingua spagnola
hanno meritato il riconoscimento da quando lo si
consegnò per la prima volta nel 1901. BBC Mundo
ha ricordato gli altri cinque scrittori che
hanno condiviso l’onore del Nobel con Gabo:
Gabriela Mistral (Cile, 1889-1957)
La poetessa cilena Gabriela Mistral fu la prima
figura latinoamericana –e sino ad ora – l’ unica
donna della regione a ricevere il premio Nobel
di Letteratura nel 1945.
Figlia di una famiglia umile è conosciuta come
la maestra d’America e tra le sue opere
principali ci sono "Los sonetos de la muerte"
(1914), "Desolación" (1922), "Ternura" (1924) y
"Tala" (1938).
Miguel Ángel Asturias (Guatemala, 1899-1974)
Miguel Ángel Asturias ha vinto il premio Nobel
di Letteratura nel 1967, lo steso anno in cui
García Márquez pubblica “Cento anni di
solitudine”.
Con gli scrittori Arturo Uslar Pietri e Alejo
Carpentier, Asturias si appropriò del termine
"realismo magico", originalmente usato da un
critico di pittura tedesco e lo reinterpretò
per cominciare a denominare un tipo di
letteratura latinoamericana.
Asturias ebbe una controversia con García
Márquez sull’originalità o plagio in "Cento anni
di solitudine” che gli fece perdere il prestigio
davanti agli occhi dei narratori del detto boom
latinoamericano.
Pablo Neruda (Cile, 1904-1973)
Pablo Neruda è stato il secondo scrittore
cileno che ha vinto il Premio Nobel di
Letteratura, nel 1971.
È uno de los poeti latinoamericani più influenti
del XX secolo non solo in America Latina, ma
anche in ambito globale.
Poeta, diplomatico e attivista político, Neruda
è stato una figura paradigma delle
lettere e della sinistra latinoamericane.
Tra le sue opere più studiate dalla critica ci
sono "Residencia en la
tierra" e "Canto General".
Octavio Paz (Messico, 1914-1998)
Octavio Paz è uno dei poeti e saggisti più noti
e dibattuti dell’America Latina.
Agli inizi, la poesia di Octavio Paz era
orientata alla giustizia sociale con sentimenti
di antifascismo.
L’Accademia gli ha concesso il premio Nobel di
Letteratura nel 1990.
Mario Vargas Llosa (Perù, 1936)
Lo scrittore peruviano Mario Vargas Llosa fa
parte della tradizione letteraria di un paese
con grandi penne , tra le quali José María
Arguedas e César Vallejo.
Nel 1990, entrò in politica, presentandosi come
candidato presidenziale del Perù e perse di
fronte ad un ancora sconosciuto Alberto
Fujimori.
Nella sua gioventù ebbe un’amichevole relazione
con García Márquez, ma poi si distanziarono
per problemi personali e per le differenze
politiche.
Ha ricevuto il l Nobel nel 2010. (GM -
Traduzione Granma Int.)
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