“Condenados”, un film argentino
per perpetuare la memoria
“Condenados”, è uno straziante film argentino
del regista Carlos Martinez, che ricrea il
tormento vissuto da migliaia di prigionieri
politici nel carcere a La Plata, dove molti
hanno furono uccisi durante l'ultima dittatura
civico-militare (1976-1983).
Il film, presentato nelle recenti edizioni dei
festivals di Cannes, di Mar del Plata e di Punta
del Este, è stato presentato in varie sale di
Buenos Aires e nella città di La Plata.
“In questo modo vogliamo contribuire a mantenere
viva la memoria del terrore vissuto
dall'Argentina in quegli anni, e per far sì che
i giovani imparino ad apprezzare la democrazia
in cui viviamo oggi, ha detto il regista durante
la presentazione, fatta nella sala Belgrano
della Cancelleria, che ha sponsorizzato la
proiezione.
Il Ministero delle Relazioni Estere e del Culto
ha anche contribuito a promuovere
internazionalmente il film, che è una
testimonianza, e lo ha presentato nell’ambito
nel Giorno Nazionale della Memoria per la Verità
e la Giustizia, commemorato dagli argentini lo
scorso lunedì 24.
“Condenados”, che è un film che si basa in
fatti reali ed è stato girato in luoghi in cui
si perpetrarono azioni orribili, racconta la
storia di un gruppo di prigionieri politici,
alcuni accusati d’essere “peronisti sovversivi”
ed altri d’appartenere al movimento guerrigliero
Montoneros.
“Condannati, non sono mai stati processati e
sono stati uccisi molti di loro, ma anche le
loro mogli, madri, genitori, sorelle e fratelli.
Questo procedimento sistematico di scomparsa e
morte dei familiari dei prigionieri non è ancora
ben conosciuto, ed l’obiettivo di questo film è
la sua diffusione, perché non accada mai più, ha
sottolineato Martinez.
Dopo 32 anni, alcuni esecutori di questi
crimini sono stati giudicati e condannati nel
2010, come parte di una politica di giustizia e
per i diritti umani. (PL/Traduzione Granma
Int.)
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