Un libro sui Cinque, finalista in
un premio letterario in Canada
Deisy Francis
Mexidor
Il libro “Quel che c’è dall’altra parte del
mare: la vera storia dei Cinque cubani”, dello
scrittore canadese Stephen Kimber, è tra i
finalisti di un premio letterario in Canada
“What Lies Across the Water: The Real Story of
the Cuban Five”, è stato nominato al premio
Evelyn Richardson, per il miglior libro di no
fiction pubblicato nell’Atlantico canadese nel
2013, i cui risultati si faranno conoscere nel
settembre prossimo.
La notizia è stata confermata per posta
elettronica a Prensa Latina dallo stesso Kimber,
che ha partecipato di recente ad una giornata
realizzata a Washington DC, in cui ha chiesto la
soluzione del caso di Gerardo Hernández, Ramón
Labañino e Antonio Guerrero, i tre
antiterroristi cubani che sono ancora
ingiustamente reclusi.
“Anche se il libro non vincerà, ho l’opportunità
di parlare del tema da luglio a settembre”, ha
sottolineato Kimber, direttore interino della
Facoltà di giornalismo nella Università di King,
ad Halifax (in Nuova Scozia).
“Sarà un’opportunità per parlare a un pubblico
che forse non ha mai sentito questa storia”, ha
precisato.
L’anno scorso la casa editrice canadese mise a
disposizione dei lettori l’opera in questione,
un libro che, dicono gli esperti, è il più
completo sino ad oggi, disponibile in inglese,
su un caso a cui gli statunitensi hanno appena
avuto accesso, per via del muro di silenzio che
lo ha circondato.
Il libro è il risultato di una minuziosa
ricerca. Kimber ha studiato 20.000 pagine degli
atti del tribunale e altre migliaia di documenti
legali di quello che è stato il caso più
prolungato della storia nordamericana.
“What Lies Across the Water: The Real Story of
the Cuban Five”, senza essere una biografia
spiega da un punto di vista umano la storia
degli antiterroristi cubani Hernández, Labañino
e Guerrero, così come di Fernando González e
René González, che sono tornati a Cuba dopo aver
scontato tutta la loro ingiusta condanna.
Quando fu pubblicato il suo libro, Kimber spiegò
che non c’è nulla di fiction e che l’obiettivo
imparziale, è far conoscere in tutta la sua
verità un caso i cui protagonisti sono i Cinque
combattenti contro il terrorismo, arrestati a
Miami il 12 settembre del 1998 mentre cercavano
di frenare i piani violenti organizzati da lì
contro l’Isola.
Questo premio in onore alla scrittrice Evelyn
Richardson, si presentò per la prima volta nel
1978 e si assegna ogni anno ai migliori titoli
di non fiction in Nuova Scozia. (Traduzione
GM – Granma Int.)
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