XVII Edizione della settimana di cultura
italiana in Cuba
Un omaggio al maestro Claudio
Abbado.
Gioia Minuti

La
Settimana della Cultura Italiana in Cuba,
iniziata lunedì 24, è giunta alla sua XVII
edizione, con una ricca presentazione di tutte
le arti, un omaggio al direttore d’orchestra
Claudio Abbado, recentemente scomparso e per
l’inclusione social delle persone con handicap.
L’ambasciatore d’Italia, Carmine Robustelli, che
ha presentato la “Settimana”, in un’affollata
conferenza stampa, ha sottolineato le varie
attività del programma, molto ricco ed invitante
e per un pubblico di tutte le età.
Lo
scambio culturale tra l’Italia e Cuba mantiene
un livello molto alto, come si nota leggendo il
programma di queste giornate d’incontro e di
scambio.
Il
maestro Claudio Abbado, figura a cui dedica
l’iniziativa, era una figura familiare in Cuba,
un paese che amava, dove ha lasciato un ricordo
indimenticabile per la direzione di alcuni
concerti e per la generosità della sua
attenzione ai giovani talenti, come il Gruppo
Ars Longa, da lui scoperto, ora famoso da anni.
Tomás Milián, un grande attore cubano che è
divenuto famoso in Italia, è tornato a Cuba
molto emozionato dopo 60 anni d’assenza,
stressato dai mille ricordi che sono riaffiorati
di quella Cuba della sua prima giovinezza.
Il
suo intervento nello spazio “Fresa e Chocolate”,
accompagnato dall’ambasciatore Robustelli, è
stato commovente in alcuni momenti e divertente
per le sue espressioni ispano-italiane.
Milián ha parlato anche del suo libro sul
commissario Mondezza, che ha appena ricevuto il
premio Marcaurelio a Roma. Ora i suoi film
vengono proiettati nel cinema Chaplin in una
vasta rassegna.
I
tappeti di fiori - è stato eseguito il primo di
tre dedicato alle donne in omaggio a Wilfredo
Lam - e gli sbandieratori di Faenza che si
esibiranno sabato 29 ne L’Avana Vecchia si
rubano il pubblico entusiasmato.
Mostre d’arte – Reinterpretazione di Botticelli
- di Giulio Gioia, le immagini della mostra
“Oltre la maschera” con il tappeto di fiori
dedicato al fotografo Alfredo Cannatello, sono
stati due eventi della prima giornata, con un
concerto di violini e pianoforte e la
partecipazione straordinaria dei maestri Frank
Fernández e Lucio Degani, con la pianista Zahyli
Escalona, nella bella Basilica Minore del
Convento de San Francisco de Asís, nell’Avana
coloniale.
I
momenti musicali prevedono oggi il concerto Down
Music dei Bearly con il musicista terapeuta
Paolo Canale, e David Blanco come invitato.
Domani giovedì 27. sarà Ars Longa a deliziare il
pubblico nella Chiesa di San Francisco de Paula,
con l’interpretazione di cantate inedite di
autori italiani, scoperte nel santuario di Lluc
a Maiorca.
Bruno Leone e la splendida Colmenita si
esibiranno saabto in “A la rueda, a la rueda con
Pulcinella”, nel Teatro de la Orden Tercera.
Nel
Teatro Martì, sabato 29 si potrà assistere ad
una gala lirica e sinfonica in omaggio a Claudio
Abbado, intitolata “Holá Claudio”.
Conferenze su Giovanni Verga, Leopardi e
Calvino, le fortificazioni degli Antonelli,
“Stile italiano: la cantata dell’antico e del
nuovo mondo”, “Paesaggi della grande guerra”,
tra le altre, riempiono le mattine di questa
grande festa culturale che prevede, oggi
mercoledì 26, una Tavola Rotonda in
collaborazione con il CENESEX, Cuba Deporte e
l’INDER, intitolata “L’inclusione sociale delle
persone con handicap”, collegata alla chiusura
del Festival di Calcio Intercampus e alla
premiazione del torneo di tennis in sedia a
rotelle “Le ali cubane”.
Domenica 30, giorno di chiusura, si
festeggeranno i 20 anni della Scuola Dante
Alighieri in Cuba, nella Casa Garibaldi, che è
la sua sede, con la presentazione del libro
“Cuentos de camino”, di Pablo Andrés Pittaluga
Pittaluga, e con l’apertura della VII
esposizione sui migranti e le famiglie d’origine
italiana in Cuba.
Una settimana tutta da seguire, che si svolge in
bellissimi scenari, con esperti e artisti di
grande livello, per far conoscere sempre più da
vicino la cultura e le enormi capacità
artistiche italiane a questo popolo fraterno.
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