Cubani e italiani organizzano
iniziative per Italo Calvino
Carmen Oria
Le basi per organizzare iniziative concrete in
occasione del 30° anniversario della morte nel
2015 dello scrittore e partigiano italiano Italo
Calvino sono state gettate in presenza del
Presidente del Consiglio Comunale di Castiglione
della Pescaia Claudio Lonzi, autorità dell’
Ambasciata di Cuba in Italia, membri di diversi
associazioni di amicizia con Cuba e cittadini di
questo comune italiano, situato nel cuore della
Maremma grossetana.

Nel cimitero di Castiglione della Pescaia in
provincia di Grosseto, dove si trova la tomba di
uno dei narratori italiani più importanti del
Secondo Novecento, i direttivi hanno fatto
riferimenti ai valori della resistenza a cui era
legato Calvino, che come combattente si faceva
chiamare “Santiago”.
Le autorità presenti alla commemorazione del 29º
anniversario della sua morte, il 19 settembre
del 1985, hanno sottolineato che il governo
cubano è un sostenitore della figura e del
pensiero di Italo Calvino.
I sostenitori della Rivoluzione cubana hanno
spiegato che nel 2013 per il novantesimo
anniversario della sua nascita Calvino è stato
ricordato nelle scuole e in numerose iniziative
in tutta l’isola caraibica, sottolineando che
ricordare Calvino vuol dire salvaguardare e
diffondere i valori della Resistenza, la sola
forma positiva che durante la Seconda Guerra
Mondiale riuscì a ridare un poco di dignità ad
un’Italia complice nella morte di più di
50.000.000 di persone.
Delegazioni in rappresentanza del Partito di
Rifondazione Comunista di Piombino, Maremma
Campiglia, Follonica e Castiglione della
Pescaia, gli Amici di Cuba “ Italo Calvino”, il
Circolo Bolivariano “Alessio Martelli”, il
movimento Alta Maremma Libertà per i Cinque
cubani, e il Circolo Piombino e Follonica di ANP
hanno ricordato l’intellettuale di grande
impegno politico, civile e culturale, nato a
L’Avana il 15 ottobre del 1923 nel municipio di
Santiago de Las Vegas.
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