Girano scene del film su
Hemingway a l’Avana
Osvaldo
Rodriguez Martinez
Gli ultimi 14 ani della vita dello scrittore
statunitense Ernest Hemingway (1899-1961) sono
al centro del film “Papa” e alcune scene sono
state girate a L’Avana davanti a quello che era
il Palazzo Presidenziale.
La pellicola in produzione è un dramma
biografico basato in una storia reale e si
svolge a L’Avana nel 1959 quando il cronista Ed
Myers (Giovanni Ribisi) va ad incontrare il suo
idolo Hemingway (Adrian Sparks), che lo ha
invitato dopo aver ricevuto da questi una
lettera confessando d’essere un suo ammiratore.

I due vivono la turbolenza del trionfo della
Rivoluzione del 1º gennaio del 1959, quando
avviene la fuga del dittatore Fulgencio Batista
e dei suoi principali collaboratori, intimoriti
dall’arrivo del truppe ribelli guidate da Fidel
Castro, che si trovavano alle porte della
capitale.
Premiere Entertainment sostiene che il film
include l’avventuriera vita di pesca, bar e
serate che lo scrittore condivide con il
cronista, che lo vede come un eroe in carne e
ossa.
Il regista e produttore del film è Bob Yari
(Crash & The Illusionist), che dopo molti
problemi ha iniziato a girare con la
sceneggiatura scritta dallo scomparso
corrispondente di guerra Denne Bart Petitclerc,
amico di Hemingway, che portò al cinema libri
del Nobel di Letteratura, come Isole del Golfo.
Nello staff ci sono Minka Kelly, Joely
Richardson, Anthony Molinari e la nipote
dell’autore de “Il vecchio e il mare”, Mariel
Hemingway, informa il sito specializzato
Internet Movie Database (IMDb).
Il New York Daily News ha informato che
l’attrice selezionata per impersonare Mary Welsh
Hemingway, la quarta e ultima moglie dello
scrittore era stata Sharon Stone, che poi non
ha accettato per una controversia con il
regista, dato il veto del governo degli USA di
autorizzare il visto per Cuba per girare le
scene.
Ernest Hemingway, che ricevette il Premio Nobel
di Letteratura nel 1954, visse a Cuba dagli anni
dai 40 alla fine dei cinquanta del secolo
scorso, dove aveva comprato la tenuta La Vigía,
che attualmente e una casa- museo. (Traduzione
Granma Int.)
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