La Giornata Internazionale della
Diversità Culturale
Da oggi 21 al 25 maggio si
svolgerà la IV Giornata della Diversità
Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo.
La ricercatrice Daimi Ruiz, del comitato
organizzatore ha detto a Prensa Latina che il 21
maggio si commemora la Giornata Internazionale
della Diversità Culturale, e che il 25 maggio è
la Giornata Internazionale dell'Africa, così
dichiarate dall'Organizzazione delle Nazioni
Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura
(UNESCO).
Tra gli obiettivi della giornata c’è quello di
mettere a fuoco e riconoscere la diversità delle
pratiche culturali della cultura cubana e di
Camagüey, a circa 570 chilometri ad est da
l'Avana.

La specialista ha aggiunto che l'edizione di
quest’anno è dedicata al 500° anniversario
dell'incontro delle culture in questa città,
fondata il 2 febbraio del 1514, e i 167°
compleanno della presenza cinese nell’allora
“Villa di Santa Maria del Puerto del Principe”.
Ha aggiunto che Camagüey è una della province
cubane con una notevole comunità di nativi e di
discendenti della Cina, che hanno arricchito la
cultura della regione con innumerevoli elementi.
I rappresentanti dell'ambasciata cinese a Cuba
hanno espresso il loro desiderio di partecipare
all’incontro non solo come partecipanti
passivi, ma con interventi teorici, tra quali
quello del Consigliere Culturale dell'Ambasciata
della Repubblica Popolare Cinese a Cuba, Gan
Ping.
Si svolgeranno anche la presentazione della
“Cerimonia del The” ed una consegna di libri,
che andranno a far parte della fonte biografica
della Casa della Diversità di Camagüey, dedicata
ai temi e alla cultura cinese.
Si svilupperà inoltre una prima rassegna, in
“questa regione di pastori e di cappelli”, come
disse il Poeta Nazionale di Cuba Nicolas
Guillen, del film cinese (dal 21 al 23 maggio),
nel centro cinematografico Casablanca.
Nella IV Giornata della Diversità Culturale per
il Dialogo e per lo Sviluppo sono compresi
elementi dei Caraibi, con pratiche e credenze
magiche religiose e popolari nella loro
divefferenza culturale.
I membri delle comunità di nativi e dei
discendenti di Haiti, della Cina, della
Catalogna, delle Isole Canarie, della Cantabria,
dell'Andalusia, delle Asturie, di Castiglia e
Leon, e coloro che parlano le lingue russa,
islamiche, ebraica con il Gruppo culturale
“Impronte pellegrine italiane” parteciperanno
agli incontri. ( PL-Traduzione GM – Granma Int.)
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