Omaggi ai maestri e a una
giornalista cubana
Jesús Dueńas
Becerra

I maestri Aniceto Reynaga Gordillo, Benjamín
Coronado (boliviani) e Alberto Fernández Montes
de Oca (cubano), membri della guerriglia del
Che, morti nella selva boliviana, come la
giornalista Ángela Soto, sono stati ricordati
nella libreria Alma Mater, dell’ Universitŕ de
L’Avana.
In questo contesto, č stato presentato il
documentario dedicato a Reynaga Gordillo,
assassinato con il comandante Ernesto Guevara de
la Serna nella scuola rurale di La Higuera.
L’audiovisivo č stato creato dai registi Leandro
e Liván González Cupull e la musica č dei
fratelli René e Canek Ortiz Aldama.
L’omaggio organizzato dai Maestri Volontari
(pensionati), forma parte dell’insieme di
attivitŕ per commemorare il 55ş anniversario del
richiamo formulato dal Comandante in Capo, Fidel
Castro Ruz ai giovani studenti nel 1960, perchč
aprissero scuole nei luoghi piů impervi
dell’arcipelago cubano.
Gli scrittori Froilán González e Adys Cupull
hanno segnalato l’importanza d’essere maestro e
l’appoggio ricevuto dagli educatori boliviani
Elfi Tapia, Corina e Elida Hidalgo, che
lavoravano o risiedevano nella zona in cui
operava la guerriglia.
Elida Hidalgo era una delle due maestre di La
Higuera, incontrate le prime volte dagli
storiografi e investigatori nel 1984; per questa
ragione č stato proiettato anche il
cortometraggio “La morte non č veritŕ”, riferito
a La Higuera e a Vallegrande.
Adys Cupull ha riferito aneddoti sull’amicizia
tra la giornalista Ángela Soto e Tamara Bunke e
ha parlato dell’opera di Tania, la ragazza della
guerriglie del Che, scritta da Angela, che
merita d’essere ricordata per il suo esemplare
lavoro giornalistico nella radio.
Inoltre sono stati ricordati i suoi meriti come
internazionalista, dato che aveva realizzato
missioni in vari paesi dell’America Latina e in
Europa e aveva svolto un eccellente lavoro come
corrispondente in Vietnam.
Adys ha concluso definendola una maestra del
giornalismo rivoluzionario. (Traduzione GM
-Granma Int.)
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