Tutta la cultura cubana in una
volta
• Il Festival Habanarte è
stato inaugurato ufficialmente dalle autorità
del cultura dell’Isola
Alain
Valdés Sierra
Anche se il programma di attività è cominciato
giovedì 11, l’evento culturale più grande mai
visto a Cuba, Habanarte, è stato inaugurato
ufficiale domenica 14 dalla prima vice ministra
di Cultura, Maria Elena Salgado, nel centro
culturale El Sauce.
Nel suo discorso, la vice ministra ha parlato
dell’importanza di un’iniziativa come questa che
permette a cubani e visitatori stranieri di
apprezzare di prima mano l’altissima qualità
della creazione artistica nell’Isola.
L’opportunità è unica, non solo come testimoni,
ma come protagonisti di molte attività comprese
nell’appuntamento, che riunirà sino al 21
settembre nella capitale un migliaio di artisti
di tutte le manifestazioni, generi e stili.
La cerimonia d’apertura è terminata con un
concerto della cantante Luna Manzanares e del
pianista Alejandro Falcón, per poi cedere spazio
al cantante Isaac Delgado e al suo gruppo.
In questi giorni Habanarte trasforma la città in
un immenso laboratorio di creazione culturale,
con una serie di concerti, mostre di quadri,
spettacoli di danza, recite, importanti opere di
teatro e la proiezione di molti films di grande
qualità, in differenti cinema.
Gli organizzatori dell’evento, assieme alle
istituzioni culturali, hanno fatto sì che si
possano anche visitare studi di pittura e
incisione, partecipare a registrazioni e ad
edizioni musicali, lezioni di canto, danza e
percussioni, per fomentare il dialogo con gli
artisti in pieno processo creativo.
Dieci giorni non bastano, ma saranno sufficienti
per percorrere i più importanti punti artistici
della città e farsi un’idea di perchè Cuba -
come si assicura - è oggi una potenza culturale
riconosciuta a livello mondiale. (Traduzione
GM- Granma Int.)
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