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C U L T U R A

  L'Avana. 15 Aprile  2014

   

Salvare la storia è salvare la nostra memoria

Avanza il progetto di creazione della Biblioteca Digitale Nazionale.

Lisandra Fariñas Acosta - Foto: Yordanka Almaguer

“La biblioteca cubana oggi dev’essere  all’altezza tecnologica, scientifica e concettuale del  XXI secolo. Dobbiamo pensare che biblioteca vogliamo, a quale aspiriamo e necessitiamo”.

Il dottor Eduardo Torres Cuevas, storiografo e direttore della Biblioteca Nazionale José Martí, ha detto queste parole nella sua conferenza magistrale “Trasformazione  e integrazione delle  biblioteche”, inaugurando il XIII Congresso Internazionale d’Informazione INFO 2014, che si svolgerà sino al 18 aprile.

La creazione della Biblioteca Nazionale Digitale, come mezzo di preservazione della nostra memoria storica  della ricchissima  informazione che Cuba possiede, è sto il tema centrale del suo intervento.   

Il dottor Torres Cuevas ha sottolineato che la Biblioteca Nazionale ha la responsabilità della preservazione del patrimonio dei documenti e di quello bibliografico della nazione cubana, per cui la modernizzazione e la collocazione delle informazioni di cui dispone in altri supporti sono fondamentali.

“Si tratta del lavoro sistematico del riscatto del nostro patrimonio, che permette di conservare la memoria storica e collocare questa informazione alla portata delle nuove generazioni”, ha detto ed ha aggiunto che il catalogo della Biblioteca Nazionale, formato da circa sei milioni di volumi si sta digitalizzando al completo attualmente.

“Tra un mese sarà pronto il catalogo completo della collezione cubana si sta dando la priorità alla collezione nazionale e ai documenti rari e preziosi, e prima della fine dell’ anno sarà terminato il catalogo delle sale specializzate” ha riferito il professore.

“Poi si passerà a digitalizzare i materiali delle sale generali”.

Inoltre ha segnalato che non si aspetterà di terminare la digitalizzazione per mettere a disposizione dei lettori i documenti nel nuovo formato, perchè prima della fine del 2014 sarà online il nuovo sito web della biblioteca.

Altre Istituzioni come L’Istituto di Storia, l’Archivio Nazionale, l’Istituto di Letteratura e Linguística, Cubarte, la Casa de las Américas, e l’Ufficio dei Temi Storici  del Consiglio di Statocooperano con questo progetto, che vuole realizzare una biblioteca digitale nazionale alla quale tutti partecipano e apportano informazioni con una rete nazionale che permette di vincolare tutte le biblioteche del paese.

Il professore titolare dell’Università de L’Avana, Pedro Urra, che ha parlato de “Le biblioteche digitali come spazio d’apprendistato, cooperazione  e costruzione collettiva”, ha sottolineato che la biblioteca dei nuovi tempi non può smettere d’essere la biblioteca culturale che abbiamo costruito. Viviamo in un’epoca in cui la difesa e la riconquista del ruolo dello Stato e delle organizzazioni nazionali con capacità di mobilitarsi per difendere i nostri beni pubblici e comuni sono indispensabili, soprattutto in un ambiente in cui sono sempre più forti la globalizzazione e il mercato.

Cuba ha 400 biblioteche pubbliche in tutto il territorio nazionale, includendo quelle situate sulle montagne(Traduzione Granma Int.)
 

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