Marx lo ha sempre saputo
La rivista ‘Rolling Stone’ ha riunito alcune
caratteristiche sistemiche del capitalismo
contemporaneo, avvertite dalle teorie marxiste
150 anni fa.
Dalle crisi economiche alla febbre per comprare
nuovi ‘gadgets’, queste caratteristiche della
società moderna dimostrano che Karl Marx aveva
ragione.
1. La Grande Recessione (La natura caotica del
capitalismo)
A differenza del socialismo, nel quale lo Stato
può controllare tutte le tappe della produzione
e della distribuzione il libero mercato, secondo
il materialismo storico, è un sistema spontaneo
e caotico sempre propenso alle crisi e alle
depressioni economiche.
Effettivamente, questo patron previsto dal
marxismo si evidenziò nella Grande Depressione
del 1929 e si è presentato di nuovo nel 2008 con
il collasso del mercato immobiliare negli Stati
Uniti e l’inizio di una nuova crisi economica
mondiale, provocata dall’uso di strumenti
finanziari che Karl Marx chiamava ‘capitale
fittizio’, come le azioni e le permute di non
compimento dei crediti, che attualmente
minacciano una nuova recessione globale.
iPhones 5 (Gli appetiti immaginari)
Più di cento anni fa, Marx avvisò che la
creazione di false necessità era una tendenza
inerente al capitalismo, orientata all’aumento
della produzione; in questo sistema il
consumatore desidera prodotti di poca utilità,
ma di alto costo e termina per diventare uno
schiavo di capricci disumani, raffinati, anti
naturali e immaginari.
Un esempio di questa teoria potrebbe essere la
società occidentale che attualmente vive con un
incredibile livello di lussi e senza dubbio
cerca nuove distrazioni e sente un’ansia
costante per comprare più e più cose, come
iPhones dell’ultima generazione, anche se non
esiste nessuna necessità, perchè si ha già un
‘gadget’ simile che funziona perfettamente...
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