Lázaro Saavedra, Premio Nazionale
delle Belle Arti 2014
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L’opera di Saavedra è
caratterizzata dai concetti e dal maneggio
dell’umorismo e l’ironia. Tra gli altri
nominati, Zaida del
Río, Roberto Salas, Alexis Leyva Machado (Kcho)
ed Eduardo Roca (Choco)
Virginia Alberdi
Il Premio Nazionale delle Belle Arti 2014 è
stato concesso a Lázaro Saavedra (L’Avana,
1964), in riconoscimento alla sua carriera
creativa e ai valori di un’opera caratterizzata
dai concetti e dal maneggio del umorismo e
dell’ironia.
Membro
del PURE, uno dei gruppi artistici protagonisti
del movimento artistico degli anni ’80 in Cuba,
a da allora, per tre decenni ha sviluppato
un’opera versatile con l’utilizzo di diversi
mezzi d’espressione.
La sua opera è nota dentro e fuori Cuba ed
inoltre ha realizzato un intenso lavoro
pedagogico nella formazione di diverse
generazioni di studenti cubani.
La giuria era formata da Eduardo Ponjuán, Premio
Nazionale delle Belle Arti 2013, e dagli altri
Premi Nazionali dello stesso settore : Osneldo
García, Pedro Pablo Oliva, René de la Nuez, José
Villa, Nelson Domínguez, Ernesto Fernández
Nogueras ed Ever Fonseca e dagli artisti Iván
Capote, Abel Barreto e Abel Barroso; dal Premio
di Critica per l’Opera della Vita, Manuel López
Oliva e dai critici d’ arte María de los Ángeles
Pereira, David Mateo e Axel Li.
Sono stati nominati al Premio negli anni scorsi
da differenti istituzioni anche: José Antonio
Choy, Lesbia Vent Dumois, Salvador Corratgé,
Zaida del Río, Roberto Salas, Juan Moreira,
Pedro de Oráa, José Manuel Fors,
Alberto Lescay, Alexis Leyva Machado (Kcho),
Eduardo Roca (Choco),
Manuel Hernández Valdés, Rafael Zarza y Rocío
García. (Traduzione GM- Granma Int.)
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