Bruciato il Diavolo, addio alla
Festa del Fuoco
• La prossima edizione sarà
dedicata ai 500 anni di Santiago e alle Bahamas
come nazione invitata d’onore
Yander Zamora – testo e foto
Il Falò del Diavolo ha di nuovo chiuso la XXXIV
Festa del Fuoco, nella sua sede naturale di
Santiago di Cuba sino al prossimo anno, quando si
svolgerà la sua 35ª edizione dedicata alla città
nel suo 500º anniversario e con le Bahamas come
paese invitato d’onore.

Le culture invitate e i gruppi di varie province
dell’Isola si sono dati appuntamento in una
sfilata che ha percorso la centrale calle Aguiera
sino all’Alameda, alla ricerca della
rappresentazione della malvagità, per bruciarla
nel falò e purificare lo spirito, in attesa di
un’altra edizione.
Il Festival dei Caraibi, che si è appena svolto a
Santiago di Cuba, ha raggruppato circa duemila
partecipanti di 30 nazioni, che hanno svolto un
intenso programma con sessioni teoriche, seminari,
presentazioni artistiche e cerimonie
magico-religiose.
La Mpaka, simbolo della Festa del Fuoco, è restata
nelle mani delle autorità della città, per
ricordare che l’anno prossimo sarà una festa
ancora più importante in onore di Santiago e dei
suoi cinque secoli di storia.
( Traduzione GM – Granma Int.)
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