Comincia a Cuba il Congresso
culturale della UNEAC
Con
una messa a fuoco sul riscatto dei valori.
L’Unione degli Scrittori e Artisti di Cuba
(UNEAC) inizia oggi, venerdì 11 aprile, il suo
ottavo congresso nazionale, con al centro il
rafforzamento del patrimonio spirituale del
paese.
Con la massima che "La cultura è la prima cosa
che va salvata", il Congresso si svolgerà oggi e
domani e i partecipanti si esprimeranno sul
riscatto dei migliori valori dell’identità
cubana.

L’etnologo e poeta Miguel Barnet, presidente
della UNEAC, ha stimato che questo Congresso
dovrà avere come caratteristica la profondità
delle riflessioni e dei pensieri.
A questo proposito ha segnalato la maturità
dell’intellettualità di Cuba, la cui opera può
essere una bussola per migliorare la società ed
educare meglio gli esseri umana.
Barnet ha detto che la UNEAC supera poco a poco
le incomprensioni, i dogmi, i burocratismi e i
pregiudizi che vogliono frenare il suo lavoro di
più di mezzo secolo.
La UNEAC è stata fondata il 22 agosto del 1961,
con l’ obiettivo di preservare il progetto di
giustizia sociale e l’indipendenza nazionale.
Tra le grandi figure che hanno lavorato alla sua
direzione ci sono Nicolas Guillén e gli
scrittori Alejo Carpentier e José Lezama Lima,
e il pittore René Portocarrero. (PL/ Traduzione
Granma Int.)
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