23ª Fiera del Libro Cuba 2014:
ritorna l’Arabia Saudita
Nubia Piqueras
Grosso
Dopo la sua positiva partecipazione l’anno
scorso alla fiera Internazionale del Libro in
Cuba, l’Arabia Saudita parteciperà quest’anno
per la seconda volta alla 23ª edizione del più
importante appuntamento letterario dell’Isola.
Il paese arabo quest’anno con i suoi libri,
porterà due plastici che riproducono le moschee
di Medina e della Mecca, ed inoltre
realizzeranno tatuaggi temporanei alle donne che
lo desidereranno, perchè per questa cultura è
sinonimo di bellezza.
In una dichiarazione a Granma, l’ambasciatore di
questo paese a Cuba, Sabed H. al-Jomae, ha
ricordato che l’obiettivo principale della
partecipazione dell’Arabia Saudita a questa
Fiera è trasmettere cultura.
“Per questo abbiamo tradotto in spagnolo 10
libri per bambini e altri quattro titoli di
questa letteratura. L’anno scorso c’è stata una
forte partecipazione di bambini e vogliamo che
incontrino di nuovo allegria”, ha aggiunto.
Tra le attrazioni dello stand saudita ci sono
le mostre di calligrafia araba, i canti dei
cantautori e la fotografia che si offrirà ai
bambini che lì si vestiranno con tipici costumi
arabi.
L’anno scorso lo stand di questa nazione ha
ottenuto il primo premio in questa categoria
per l’eccellente utilizzo dello spazio e la
bella grafica, che rifletteva lo spirito arabo.
Dedicata all’Ecuador e alla sua cultura, la
XXIII Fiera Internazionale del Libro, dal 13
febbraio al 9 marzo, conterà su circa 700
titoli tra i quali quelli di 32 autori di questa
nazione sudamericana, che ha confermato la
partecipazione del presidente Rafael Correa che
presenterà il suo libro “De Banana Republic a la
no República”, e raggiungerà L’Avana con vari
ministri e 36 noti scrittori e intellettuali. (Traduzione
Granma Int.)
|