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Rimediati i danni provocati al
Monumento a Martí di Matanzas

I lavori di restauro hanno rimediato i danni
provocati al centenario Monumento a Martí per
imprudenti lavori di conservazione. Gli
specialisti Gilberto Martínez e Reiner Viera
hanno giŕ concluso i lavori per rimediare la
corrosione provocata al centenario Monumento a
Martí, con imprudenti lavori di conservazione
effettuati nell’ottobre del 2013.
Martínez e Viera hanno assicurato che il
monumento offre ora un’immagine simile a quella
del giorno dell’inaugurazione, avvenuta il 24
febbraio del 1909 e che l’immagine attuale č il
risultato di un accurato lavoro durato tre
mesi.
Corrosione, perdita della patina protettrice e
macchie d’olio provocate dall’uso di sostanze
inadatte per la pulizia, con l’esposizione al
clima, hanno provocato i danni, ora rimediati.
Logel Lorenzo Hernández, tecnico di
conservazione nel Museo Palazzo de Junco, ha
risaltato la pertinenza delle azioni del gruppo
che per restituire la patina ha applicato
nitrato cuprico con calore, e
successivamente una cera con colorante per
terminarla.
Nascosti da molti anni oggi si vedono di nuovo i
dettagli dell’iscrizione Cuba Libre nel
pergamino che l’Apostolo sostiene nella mano
destra, il cravattino e l’anello con la parola
Cuba nella sua mano sinistra.
I danni alla Statua di Martí sono stati
provocati da lavori non adeguati realizzati
dall’ impresa dei servizi comunali nel
territorio, senza la consulenza di specialisti
del patrimonio a Matanzas, tema seguito dalla
AIN sin da quando č stata resa nota la gravitŕ
del fatto.
Situato nel centro del Parco La Libertŕ,
simbolica piazza nella cittŕ dei ponti e dei
fiumi, il monumento a Martí fu uno dei primi
dedicati al Maestro nella sua Patria, fuso in
bronzo in Italia verso il 1908 dallo scultore
Salvador Bueno. ( Traduzione GM - Granma Int.)
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