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La Carovana invincibile a L’Avana
Con lo stesso spirito di
allegria e grande soddisfazione, L’Avana ha dato
il benvenuto ai membri della Carovana della
Libertà. I festeggiamenti erano cominciati già
dalla mattina presto nella Città Scuola, ex
caserma militare Columbia
Yosel M.
Castellanos

L’entrata a L’Avana dal Municipio
del Cotorro della Carovana della Vittoria. Il
popolo ha aspettato la Carovana nelle strade del
quartiere. Foto: Jose M. Correa
Con lo stesso spirito di allegria e grande
soddisfazione, L’Avana ha dato il benvenuto ai
membri della Carovana della Libertà, per
ricordare l’entrata di Fidel e dei combattenti
dell’Esercito Ribelle, in quel 8 gennaio del
1959.
I festeggiamenti erano cominciati la mattina
presto nella Città Scuola che fu la caserma
militare Columbia, con la realizzazione di uno
speciale mattutino, realizzato dai giovani che
studiano in questa istituzione.
Da quel luogo dove Fidel parlò al popolo cubano,
gli alunni della Città Scuola Libertà hanno
dichiarato che la Carovana della Libertà ha
aperto da est a ovest, in tutto il paese, il
cammino della giustizia, dell’uguaglianza e
della libertà per il popolo cubano, senza
distinzioni di alcun genere.

Il Mattutino speciale nella città
Scuola.
Foto: Yaimí Ravelo
“La Rivoluzione ha trionfato, è arrivata e si è
guadagnata il rispetto di milioni di persone in
tutto il mondo, con nobili azioni di eroismo,
altruismo e solidarietà, scritte in questi 56
anni”, ha detto Aymara Guzmán Carrazana, membro
del Burò Provinciale dell’Unione dei Giovani
Comunisti (UJC) nella capitale.
Nel pomeriggio, la fabbrica di gomme Julio
Antonio Mella, situata alla periferia del
Cotorro, ha accolto come 56 anni fa gli eroi che
giungevano dalla Sierra Maestra, oggi
accompagnati da giovani studenti di ogni
livello, incaricati di continuare l’opera
infinita della Rivoluzione.
Hugo Pérez Silva, che partecipò alla Carovana e
lottò con l’Esercito Ribelle, ha ricordato
alcuni momenti di qui giorni intensi del
gennaio del 1959 ed ha riferito come la
popolazione del Cotorro si era riunita attorno
alla fabbrica.
“Correvano ansiosi per le strade per salutare e
abbracciare i barbudos e Fidel”, ha detto.
Con tutti sui camions, l’eterogenea serpentina
verde ulivo si è mossa nel municipio dopo una
sosta alla birreria Guido Pérez Valdés, come
vuole la tradizione.
I partecipanti alla Carovana sono stati
applauditi dalla folla nella cerimonia politico
culturale e gli studenti e i lavoratori hanno
reso il dovuto e meritato omaggio ai
protagonisti, con poesie danze e canzoni.
L’occasione è stata splendida per consegnare a
18 ragazzi la tessera di membro della UJC.
La giovane Anisley Rivero Cuevas, ha segnalato
l’impegno di difendere i valori e le idee della
Patria, trasmessi dal Comandante in Capo, Fidel
Castro Ruz.
Con l’emozione a fior di pelle tra i presenti,
la Carovana è partita verso il centro della
città, affiancata da un mare di persone con
fazzoletti e bandiere tra le mani.
Hanno partecipato alla cerimonia la membro del
Burò Politico e vicepresidentessa del Consiglio
di Stato, Mercedes López Acea, prima segretaria
del Partito a L’Avana; la generalessa di brigata
Delsa Esther Puebla, Eroina della Repubblica di
Cuba; i membri della UJC e altri rappresentanti
delle organizzazioni politiche e di massa.
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