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6 ottobre: il Giorno delle Vittime
del Terrorismo di Stato
• L’energica condanna alla guerra
criminale degli Stati Uniti contro Cuba. Oggi è il
38º Anniversario del Crimine di Barbados
Risuona ancora nelle orecchie dei meno giovani il
forte discorso del leader della Rivoluzione, Fidel
Castro, 38 anni fa , per condannare l’attentato
che fece esplodere in volo un aereo della Cubana
de Aviación, sopra le coste di Barbados.
Ma
fu una frase fra tutte che riuscì a esprimere il
dolore di un popolo per le migliaia di suoi figli
morti in azioni di così grande vigliaccheria, ed
anche ad esprimere che la denuncia a tanta
ostilità non si sarebbe interrotta negli anni.
L’irrevocabile espressione di Fidel
Castro“…quando un popolo energico e virile
piange, l’ingiustizia trema”, è divenuta da quel 6
ottobre una forte denuncia contro la guerra
criminale che l’amministrazione nordamericana
sferra contro Cuba e un omaggio perenne alle
vittime del terrorismo di Stato.
Resta molto da chiarire
L’orrendo crimine perpetrato 38 anni fa sopra le
coste di Barbados ha trasformato ogni 6 ottobre in
una giornata di denuncia per le vittime del
terrorismo di Stato.
Al di la di un messaggio che trasmette il dolore
moltiplicato negli anni, i cubani di oggi
riprendono la storia e ricordano agli assassini
che resta ancora molto da chiarire.
Cuba non dimentica che il sabotaggio che costò la
vita a 73 persone aveva il benestare dell’
Agenzia Centrale d’Intelligenza degli Stati Uniti
-CIA - ai cui esecutori ha offerto assoluta
impunità.
Oggi, lunedì 6 ottobre, Giorno delle Vittime del
Terrorismo di Stato, Cuba esige il ritorno in
Patria di uomini tanto degni come Ramón Labañino,
Gerardo Hernández e Antonio Guerrrero che al
prezzo delle loro stesse vite hanno impedito
l’esecuzione di nuove azioni di terrorismo.
(Radio Reloj/ Traduzione GM - Granma Int.)
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