Udienza Pubblica Parlamentare sui
Cinque
Che finiscano il silenzio e la
menzogna
La diffamazione implementata dai
giornalisti nordamericani finanziati per
nascondere la verità sul caso dei Cinque Eroi
cubani, come parte dell’aggressione permanente
degli Stati Uniti verso l’Isola è stata
denunciata ieri lunedì 5, in un’Udienza
Pubblica.
Martha María
Mariño - Foto: Anabel Díaz
La diffamazione implementata dai giornalisti
nordamericani finanziati per nascondere la
verità sul caso dei Cinque Eroi cubani, come
parte dell’aggressione permanente degli Stati
Uniti verso l’Isola è stata denunciata ieri
lunedì 5, in un’Udienza Pubblica: i Cinque, la
Guerra Mediatica e la Sovversione contro Cuba,
che ha convocato la Commissione delle Relazioni
Internazionali dell’Assemblea Nazionale del
Potere Popolare.
Presieduta dal membro del Burò Político del
Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba
e presidente dell’Assemblea Nazionale, Esteban
Lazo Hernández, l’incontro ha contato sulla
partecipazione dell’Eroe della Repubblica di
Cuba, Fernando González Llort, deputati,
specialisti, partecipanti nelle reti sociali,
giornalisti e altri invitati.

Ispirato dalla virtù dei Cinque
il popolo di Cuba ha denunciato le manipolazioni
della stampa degli USA durante il processo ai
Cinque.
Fernando González ha segnalato che così come il
popolo li valuta, la loro azione è una
espressione degli stessi ideali che ogni cubano
porta dentro.
“C’è un intervento del Generale Raúl Castro nel
quale ha detto che i Cinque non sono
un’eccezione, ed è vero. Noi siamo stati in
certe circostanze e quello che abbiamo fatto è
stato lo stesso che avrebbero fatto 11 milioni
di cubani se fosse toccato loro vivere una
realtà simile. Perchè c’è tutto un popolo che
segue questa Rivoluzione, che è un processo che
ci ha inculcato i valori che noi abbiamo
sostenuto”, ha dichiarato.
Poi ha incitato a lavorare arduamente per far
finire il silenzio e la menzogna opportunista
del governo degli Stati Uniti sino a che tutti i
combattenti antiterroristi saranno tornati in
Patria.
Yolanda Ferrer, presidentessa della Commissione
delle Relazioni Internazionali del Parlamento,
nell’introduzione, ha detto che: “È stato
un’infamia quel che è avvenuto nel processo
contro questi combattenti antiterroristi e che
in questo i media di comunicazione hanno avuto
un peso significativo, perchè è stata realizzata
una sistematica tergiversazione dei fatti, con
un silenzio complice”, ha dichiarato.
Gretchen Gómez, studentessa di giornalismo ha
detto che: “I Cinque hanno ridato ai cubani
l’utopia e ci hanno riaffermato il coraggio e la
forza per affrontare l’ingiustizia”.
Parlamentari e specialisti hanno sottolineato
come il caso dei Cinque è stato vittima di una
sporca manipolazione e di una campagna di
diffamazione, usando i media dell’informazione
della città di Miami al servizio del governo,
che hanno creato un ambiente ostile ed hanno
influito sulla giuria che li ha condannati.
Nel suo intervento Tubal Páez Hernández, a capo
dell’area di comunicazione dell’ Assemblea
Nazionale del Potere Popolare ha detto che
“Questo è uno spazio giusto e logico per
smascherare il cinismo della politica degli
Stati Uniti verso Cuba”.
Como parte della Dichiarazione della Commissione
delle Relazioni Internazionali dell’ Assemblea
Nazionale, che ha terminato l’Udienza Pubblica,
il deputato Alberto Núñez ha denunciato la
recente operazione ZunZuneo, sovversione
indirizzata soprattutto verso i giovani ed altre
azioni già storiche, dalla creazione
dell’emittente Radio Martí, usando male il nome
del ‘Eroe nazionale, alla TV con lo stesso nome,
l’inclusione di Cuba nella lista dei paesi
patrocinatori del terrorismo e sino alla crudele
diffamazione nel riferito caso dei Cinque.
Durante la lettura della Dichiarazione, Nuñez
ha ringraziato i parlamenti del mondo e i
gruppi parlamentari dell’amicizia con Cuba e per
la condanna ininterrotta di questa politica che
viola la sovranità cubana delle leggi degli
Stati Uniti e dell’Unione Internazionale delle
Telecomunicazioni.
(Traduzione GM – Granma Int.)
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