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La Legge cubana dell’Investimento
Estero offre garanzie e un trattamento fiscale
speciale
Roberto Salomón

La Legge 118 dell’Investimento Estero è dotata
di una grande trasparenza, elemento essenziale
per attrarre capitali; inoltre offre garanzie
agli imprenditori e un trattamento fiscale come
incentivo fondamentale, ha detto una fonte
ufficiale.
In un’intervista con Prensa Latina, il ministro
del Commercio Estero e dell’Investimento
Straniero (MINCEX), Rodrigo Malmierca, ha
affermato che questa nuova legislazione esprime
esattamente la volontà del governo cubano di
promuoverla e gli obiettivi d’interesse che sono
prioritari per lo sviluppo sostenibile nel
paese.
Questo la dota di una grande trasparenza,
elemento essenziale per attrarre investimenti
stranieri e inoltre un trattamento fiscale
speciale come incentivi fondamentali e, come
prevede la Legge 77, mantenendo l’impegno di
stabilità per chi investe, con i benefici
precedentemente concessi.
“Affermiamo sempre che una legge, per buona che
sia, non attrae per sè stessa le risorse esterne
che necessitiamo”, ha commentato il ministro che
ha indicato che questo richiede un clima
propizio per l’investimento, che comprende
qualità nella cornice giuridica e una stabilità
politica e sociale, sicurezza,
un’infrastruttura, su cui conta il paese,
qualità dei servizi pubblici e della forza
lavoro e assenza di ostacoli amministrativi e
finanziari.
Nel nostro caso pensiamo che esiste questo clima
favorevole che ho citato.
Noi abbiamo anche la volontà di correggere gli
errori commessi nel passato e rinforzare la
fiducia degli imprenditori che investono,
partendo dal seguire e dare una soluzione ai
problemi che possono ostacolare le operazioni
con gli affari con investimenti stranieri.
I principali investimenti stranieri realizzati
nel paese sino ad oggi provengono dalla Spagna,
Canada, Italia, Venezuela, Francia e Regno Unito
e i settori più strategici nei quali sono stati
fatti investimenti sono energia e miniere,
industria alimentare e leggera, turismo e
agricoltura.
Il ventaglio di affari che è stato formato ha
obbiettivi molto importanti da realizzare, che
si riflettono nei progetti compresi: esportare e
inserirci nella catena internazionale dei
valori, produrre più alimenti modificare la
struttura produttiva del paese e utilizzando
nuove tecnologie.
Tutto questo prevedendo la transizione
demografica della nazione, diversificando la
matrice energetica, generando posti di lavoro di
qualità e vincoli produttivi con l’economia
nazionale, realizzando tutto con un’assoluta
protezione dell’ambiente.
È importante segnalare che il ventaglio di
proposte sarà attualizzato ogni anno in un
processo che inizia nel primo trimestre e si
conclude con la presentazione nella Fiera
Internazionale de L’Avana in novembre.
Per il disegno delle nuove opportunità
d’investimento e per concretare gli affari,
sarà necessario che i processi dei negoziati e
le approvazioni siano più rapidi ed efficienti
e sarà indispensabile anche lavorare alla
preparazione di specialisti in temi economici e
giuridici, associati all’attività degli
investimenti stranieri.
“Queste questioni, unite ala qualità nel
trattamento degli investimenti stranieri, sono
aspetti per la realizzazione degli obiettivi” ha
segnalato ancora il ministro Malmierca. (
Traduzione GM - Granma Int.)
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