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I fenicotteri vistano già il
rifugio della Fauna Río Máximo
Anche se non è la tappa
per la riproduzione, è già iniziata
l’emigrazione dei fenicotteri dei Carabi
Luis Naranjo -
Foto: Ismael Francisco
Il regno animale non vuole terminare e se si
devono percorrere migliaia di chilometri per
sussistere, qui ci sono questi uccelli, gli
ardenti fenicotteri dei Caraibi, che da diverse
latitudini assieme ad altre varietà, cercano
alimenti acqua e un clima migliore per
rinforzarsi e poter procreare.

Un luogo più adeguato non lo possiamo offrire,
perchè più di 250 specie hanno scelto
saggiamente e fatto proprio il Rifugio della
Fauna Río Máximo, la maggior zona del mondo dei
fenicotteri dei Caraibi.
A quest’area protetta di Flora e Fauna, a Minas,
in provincia di Camagüey, migrano ogni anno, a
partire da settembre, i più differenti uccelli,
come anatre, torcazas, pellicani, sparvieri,
sevillas e altri, molti endemici di Cuba.
I paesaggio è meraviglioso e l’apporto di questa
palude all’ambiente e al paese è immenso,
ma…attenzione perchè attualmente è in pericolo
d’estinzione se le autorità competenti non
utilizzeranno le misure urgenti necessarie per
fermare il maggior predatore del pianeta: l’uomo
irresponsabile, il cacciatore furtivo e tutto
quello che provoca disturbo nell’area e fa sì
che questi animali abbandonino le loro case e
non tornino mai più.
La presenza dei Fenicotteri dei Caraibi non
eccede i 4000 quest’anno, quando nelle tappe
precedenti vivevano lì almeno 120.000.
Per questo è molto opportuna la convocazione di
José Morales Leal (Fefo), fondatore,
investigatore, Premio Internazionale per l’Opera
della Vita e direttore del Rifugio della Fauna
Río Máximo, che domanda maggiori azioni alle
autorità del territorio provinciali e nazionali,
per conservare questa importante area protetta.
Bande di anatre, pellicani, sevillas e torcazas,
tra i tanti uccelli accompagnano in questo luogo
i Fenicotteri rosa (Cubadebate)
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