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Cuba continuerà ad appoggiare
l’Argentina, ha affermato Díaz-Canel
• Il Primer Vicepresidente cubano
ha ricevuto il ministro della Difesa della nazione
sudamericana, Agustín Rossi
Claudia Fonseca Sosa - Foto: Ismael Batista
Il membro del Burò Politico del Comitato Centrale
del Partito e Primo vice presidente dei Consigli
di Stato e dei Ministri, Miguel Díaz-Canel
Bermúdez, ieri mercoledì 2 luglio, ha riaffermato
la solidarietà del Governo e del popolo cubani con
la lotta dell’Argentina contro i “fondi avvoltoio”
e per la sovranità delle Malvine, durante la
visita alla Nave Scuola Fregata “Libertad”, dell’
Armata di questa Repubblica sudamericana.

Il ministro della Difesa argentino, Agustín Rossi,
ha spiegato che i “fondi
avvoltoio” sono una minaccia per l’economia del
suo paese.
Díaz-Canel, in compagnia del ministro della Difesa
dell’Argentina Augustín Rossi, ha definito i
“fondi avvoltoio” come “una manovra speculativa
per danneggiare la sovranità dell’Argentina e
impedire l’avanzata dei Governi che vogliono
uguaglianza, sviluppo e inclusione sociale in
tutta l’America Latina e nei Caraibi.
“La presenza della Fregata “Libertad” a L’Avana,
dopo 40 anni d’assenza, è un segno di questi
tempi”, ha detto ed ha aggiunto che così si
dimostra l’importanza concessa dalla nazione
sudamericana al processo d’integrazione regionale
nel quale intervengono blocchi come il
Mercato Comune del Sud (Mercosur), l’Unione delle
Nazioni Sudamericane (Unasur) e la Comunità degli
Stati Latinoamericani e Caraibici (Celac).
Il Primo Vicepresidente cubano ha anche segnalato
che la visita di Rossi a Cuba ratifica l’alto
livello delle relazioni politiche attuali, così
come la storica amicizia tra i due popoli.
“Ci sono molti simboli della fraternità tra Cuba e
l’Argentina, ma il più grande di tutti è la figura
indimenticabile di Ernesto Che Guevara e la sua
messa a fuoco latino –americanista”, ha
commentato ed ha ringraziato per l’appoggio che,
sempre, l’Argentina ha offerto all’Isola contro il
blocco statunitense e per la liberazione dei
Cinque.
“Ricordiamo la posizione assunta nel 2012 a
Cartagena de Indias dalla presidentessa Cristina
Fernández, quando affermò che non si poteva
realizzare un altro Vertice delle Americhe senza
Cuba e che l’Argentina non avrebbe partecipato se
non ci invitavano”, ha sottolineato ancora Diaz
Canel.
Il Ministro della Difesa argentino, a sua volta
ha segnalato il livello delle relazioni politiche
bilaterali ed ha offerto una spiegazione
dettagliata dell’impatto negativo che hanno i
“fondi avvoltoio” sulla stabilità finanziaria
dell’Argentina.
Il ministro concluderà oggi, 3 luglio, la sua
visita ufficiale a Cuba.
(Traduzione GM- Granma Int.)
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