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Raúl ha ricevuto il Presidente
della Repubblica del Congo
Durante l’incontro, i due
presidenti hanno parlato dello sviluppo dei
fraterni vincoli bilaterali, che quest’anno
compiono 50 anni, ed hanno ratificato la volontà
di continuare ad ampliarli e rinforzarli.
Granma -
Foto: Estudio Revolución

I due presidenti hanno analizzato
temi dell’agenda internazionale e soprattutto la
sfida che rappresenta l’epidemia di Ebola per le
nazioni dell’Africa.
Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz,
Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri,
ha ricevuto nel pomeriggio di martedì 2
dicembre, l’onorevole Sig. Denis Sassou
Nguesso, Presidente della Repubblica del Congo,
che realizza una visita ufficiale a Cuba.
Durante l’incontro i due presidenti hanno
parlato dello sviluppo dei fraterni vincoli
bilaterali, che quest’anno compiono 50 anni, ed
hanno ribadito la volontà di continuare ad
ampliarli e rinforzarli.
Inoltre hanno analizzato temi dell’agenda
internazionale ed in particolare la sfida
rappresentata dall’epidemia di ebola per i paesi
dell’Africa.
Hanno accompagnato il distinto visitatore,
Basile Ikouébé, ministro dei Temi Esteri e della
Cooperazione e Pascal Onguemby, ambasciatore
del Congo in Cuba.
Per la parte cubana hanno partecipato i compagni
Salvador Valdés Mesa, vicepresidente del
Consiglio di Stato; Bruno Rodríguez Parrilla,
ministro delle Relazioni Estere e Manuel M.
Serrano Acosta, ambasciatore nel paese africano.
Inaugurata una mostra nella Casa
dell’Africa Denis Sassou Nguesso, presidente
della Repubblica del Congo, ha poi inaugurato
l’esposizione internazionale “Kiebe-Kiebe”,
nella Casa dell’Africa dell’Ufficio dello
Storiografo della Capitale, diretta da Alberto
Granado, con la presenza dei ministri di Cultura
dei due paesi, Jean Claude Gakosso e
Julián González Toledo, rispettivamente.
Lo Storiografo de L’Avana, Eusebio Leal
Spengler, ha segnalato i vincoli che legano i
due Paesi.
“Non è possibile comprender Cuba senza spiegare
l’Africa”, ha detto.
Il ministro congolese Jean Claude Gakosso, ha
sostenuto che questa esposizione è un ponte
nella comunione delle idee di libertà, della
celebrazione della diversità e dei vincoli tra
l’America e il nostro continente.
Kiebe-Kiebe, è una danza tradizionale
d’iniziazione, che unisce le dimensioni sacre e
profane attraverso la musica e il ballo.
Inoltre è una delle forme più resistenti della
civiltà Bantù.
L’esposizione resterà aperta sino al 2 febbraio.
Sassou Nguesso nella giornata ha anche reso
omaggio all’Eroe Nazionale di Cuba José Martí,
in Plaza de la Revolución (Traduzione GM –
Granma Int.)
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