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Raúl ha salutato la Brigata
Medica che è partita per la Sierra Leone
Il Presidente cubano Raúl Castro
Ruz ha salutato nella notte di ieri, mercoledì
1º ottobre, i 165 professionisti della salute
che sono partiti per la Sierra Leone, per
formare parte della lotta mondiale contro
l’ebola.
Granma. Foto:
cubadebate

Il Presidente cubano Raúl Castro Ruz ha salutato
nella notte di ieri, mercoledì 1º ottobre, i
165 professionisti della salute che sono partiti
per la Sierra Leone, per formare parte della
lotta mondiale contro l’ebola, virus che ha
provocato la morte di migliaia di persone
nell’Africa Occidentale.
Ai piedi della scaletta dell’aereo, il Generale
d’Esercito ha dato una stretta di mano a tutti i
cooperanti cubani, che con evidente entusiasmo
sono partiti per compiere il sacro dovere di
salvare vite umane.
Il gruppo è formato da 63 medici e 102
infermieri di tutta l’Isola, tutti con più di 15
anni di esperienza. Circa l’80 % ha svolto già
missioni internazionaliste, molti di loro
precisamente nel continente africano.
In questa occasione sono partiti anche i membri
della direzione della brigata medica della
Liberia e della Guinea Conakry, che vanno come
avanzata con l’obiettivo di creare le condizioni
per l’arrivo di collaboratori cubani nei due
paesi.
Ha partecipato al commiato nell’aeroporto
internazionale José Martí, anche José Ramón
Machado Ventura, Secondo Segretario del Comitato
Centrale del Partiyo Comunista di Cuba e
vicepresidente dei Consigli di Stato e dei
Ministri con Roberto Morales Ojeda, ministro di
Salute Pubblica. ( Traduzione GM - Granma Int.)
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